Rai Due, Diversamente Amore: un viaggio fra grandi storie con Bebe Vio

Cinque coppie miste, formate da disabili e normodotati, raccontate dalla campionessa paralimpica: storie di quotidianità speciale

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Cinque storie di amore e disabilità al centro del programma Diversamente amore, in onda giovedì 20 luglio in prima serata su Rai2. Cinque coppie speciali raccontate dalla campionessa paralimpica Bebe Vio.

E se mi innamorassi di un disabile? Non è una domanda ovvia o banale, è una domanda che semplicemente non ci poniamo. Eppure le coppie “miste”, normodotato/disabile, esistono e non sono poche. Ci sono quelle “risolte”, dove la convivenza non è più influenzata dalla disabilità di uno dei due partner, ma affronta i temi tipici di tutte le coppie; quelle “in progress”, in cui la fase di adattamento reciproco non è ancora terminata; o quelle di “absolutebeginners”, dove entrambi i partner, o comunque uno dei due, è alle prese con un’esperienza del tutto nuova, caratterizzata tanto dallo slancio dell’innamoramento quanto da difficoltà, psicologiche e pratiche, rispetto alle quali ci si scopre impreparati.
“Diversamente Amore”  entra  nell’intimità di cinque coppie, con storie piene di voglia di vivere e di amare: Luca e Sarah, Emiliano e Chiara, Lorenzo e  Martina, Lorenza e Marco, Caterina e Domenico.
Luca, 30 anni, e Sarah, 28, si sono conosciuti su internet mentre si trovavano ai due poli opposti del mondo: Sara, americana, viveva in Ohio, mentre Luca, di Vigevano, un alpino in missione di pace in Afghanistan: a seguito di una sparatoria rimane tetraplegico, ma lei non esita neanche un po’: sale su aereo per l’Italia e non tornerà più indietro.
E ancora, Emiliano e Chiara, entrambi appassionati delle due ruote e con una brutta esperienza alle spalle, che ha portato a Emiliano la mutilazione di una gamba. Si sono conosciuti nel 2012 sul circuito del Mugello, hanno fondato una onlus e ora vivono insieme ad Anguillara (Roma).
Per Lorenzo (Marina di Grosseto), nato udente ma completamente sordo dall’età di 2 anni, invece, vivere con Martina, 25 anni, ha voluto dire anche condividere la scelta di operarsi e ricominciare una nuova vita.
Lorenza è una mamma in carrozzina, ex modella, di Ravenna e ha energia da vendere: sua figlia, Chiara, è nata dal suo matrimonio con Marco ed è venuta al mondo 10 anni fa, quando era sulla sedia a rotelle già da 17 anni.  Marco vorrebbe aiutare di più Lorenza nella vita di tutti i giorni, ma non c’è speranza: lei fa tutto da sola.
Andando avanti, la storia di Caterina, 26 anni, tre malattie rare e un tumore benigno altrettanto raro. Quando lei e Domenico si sono conosciuti, le avevano dato una aspettativa di vita di un anno e mezzo. Lui viveva a Torino, lei a Padova: anche in questo caso, l’amore ha avuto la meglio sulla ragione, Domenico ha mollato tutto e si è trasferito da lei.

In queste storie il racconto della disabilità diventa la normalità di una relazione, fatta di dinamiche e di abitudini diverse da quelle delle altre coppie. Sono vite fatte di coraggio, di testardaggine e di ironia, che sorprenderanno e faranno capire una cosa semplice: che l’amore è amore e basta; anche se a volte è diversamente amore.

“Diversamente amore” è un programma realizzato in collaborazione con YAM112003, da un’idea di Silvia Bencivelli, scritto da  Elena Comoglio con Glenda Manzi, regia di Stefania Vialetto.