Anzaldi (PD): “Gabanelli ha rifiutato una promozione e ha messo alla berlina la sua azienda”

Il deputato, segretario della Commissione parlamentare per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus

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Michele Anzaldi, deputato del Pd e Segretario della Commissione parlamentare per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sul caso Gabanelli-Rai. “Quella che Gabanelli ha rifiutato è una promozione – ha affermato Anzaldi -. Se tu da vicedirettore vieni candidato ad essere condirettore è una promozione, avanzata dal consigliere Freccero e votata all’unanimità. Anzichè ringraziare, succede questa levata di scudi con autosospensione. E inoltre è stata una cosa pubblica perchè Gabanelli, anzichè comunicare questa decisione nelle chiuse stanze dell’azienda, ha preferito farlo pubblicamente mettendo alla berlina l’azienda stessa. Da vicedirettore sarebbe diventata condirettore con un gentiluomo come Antonio Di Bella, con cui tutti vorrebbero lavorare. Mi meraviglio di quelli che hanno avanzato dubbi, come la Berlinguer e la Sciarelli che hanno lavorato con Di Bella. Io penso che sarebbe il sogno di qualunque vicedirettore”.

Polemiche di Salvini e M5S su Rai renziana. “O non leggono le agenzie o non seguono i percorsi – ha dichiarato Anzaldi -. La proposta di promozione alla Gabanelli nasce dal consigliere Freccero, eletto dai 5 Stelle. La proposta viene votata all’unanimità senza discussione. L’opposizione si inventa una cosa, la propone, gliela votiamo e la colpa è mia che gliel’ho votata?”.