Milena Gabanelli ha deciso di interrompere il contratto di lavoro firmato con la Rai solo nove mesi fa e di respingere l’offerta della Direzione generale di svolgere il prestigioso incarico di condirettore di Rainews24, con la delega allo sviluppo del portale web (con 45 giornalisti, una nuova grafica e il contributo di tutte le testate) e insieme di ritornare in video con Report, la trasmissione da lei resa celebre. La Rai esprime amarezza per la decisione.
Michele Anzaldi, deputato del Pd e Segretario della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, intervenuto di Radio Cusano Campus. E alla domanda “Caso Gabanelli come l’editto bulgaro di Berlusconi?” ha risposto: “Imparagonabili i casi di Biagi e Santoro, epurati da un editto di Berlusconi, con quello della Gabanelli, che invece si è dimessa per divergenze su questioni editoriali. Ricordiamoci poi che Renzi non è più Presidente del Consiglio, ma al di là di questo, mi dite una trasmissione filogovernativa in Rai? Tanto è vero che quando Renzi vuole comunicare qualcosa va nelle tv private, non cerchiamo i fantasmi. In questa legislatura per la prima volta il governo è fuori dalla Rai. Non si capisce qual è la verità sul caso Gabanelli, basterebbe che lei facesse un po’ di chiarezza, basterebbe un po’ di trasparenza”.