La malattia di Fabrizio Frizzi resta ancora un mistero. Questo solo perché la sua riservatezza l’ha spinto a non rivelare troppo sul suo stato di salute.
Seppur non è ancora chiara la causa della morte, secondo quanto riportano Libero e Dagospia, pare si trattasse di un tumore cerebrale inoperabile.
Lo stesso conduttore dichiarò che stava lottando e che non era ancora guarito. Fabrizio Frizzi sapeva di avere un tumore cerebrale e che il suo non era stato soltanto un accidente vascolare, scrive Dagospia.
L’ischemia era solo il primo campanello di allarme di una patologia che purtroppo non era curabile. E stamattina commozione, applausi e il coro ‘Fabrizio, Fabrizio’, all’uscita del feretro di Fabrizio Frizzi dalla Chiesa degli artisti di piazza del Popolo.
Migliaia di persone hanno seguito la cerimonia dal maxischermo installato accanto alla chiesa – affollando la piazza fino all’altezza dell’obelisco e lungo le due salite limitrofe – in silenzio senza riuscire a trattenere le lacrime. Prima della fine della cerimonia Carlo Conti, Flavio Insinna e Antonella Clerici hanno letto un breve passo per ricordare l’amico scomparso a 60 anni a causa della grave malattia, la notte tra domenica e lunedì dopo il ricovero all’ospedale Sant’Andrea di Roma.
In particolare, Insinna ha letto la poesia ‘Amicizia’ di Jorge Luis Borges “per ringraziarlo un’altra volta, ma non per l’ultima volta”.