Era l’ottobre del 2016 quando era evidente che sarebbe stato l’ultimo anno per “La prova del cuoco”.
Il nostro non era un vaticinio gossipparo, bensì una valutazione sugli ascolti del programma che parlavano di un mezzo disastro.
Lontano dai fasti di un tempo le urla di Antonella Clerici giungevano alle orecchie sensibili dell’allora direttore di Rete 1 Giancarlo Leone che già aveva in mente un cambio della guardia dopo 16 anni di apprezzata performance di Antonella, ma per il cauto Leone era impensabile rivoluzionare la fascia di trasmissione chiudendo un programma storico anche se non andava più bene.
Anche perché Antonella preferiva scaricare la colpa sul programmi precedenti “A conti fatti” condotto da Elisa Isoardi, che secondo lei rappresentava una zavorra che penalizzava il suo di programma.
Guai a toccare questo tasto che la conduttrice si infervorava tweettando offese e accuse di menzogne a chi, come TvSocialMedia, aveva osato affermare che il suo programma segnava il punto più basso del mattino di Rai1.
Tuttavia il problema di Antonella Clerici non era la Isoardi, ma il fatto che già da allora il pubblico, che secondo lei l’adora, stava mostrando dopo due decenni, segni tangibili di stanchezza.
Qualcuno osava addirittura insinuare che forse Antonella aveva dilapidato tutto il suo patrimonio andando in onda per anni 6 giorni su 7 da mane a sera senza badare a quei segnali di flessione che, anno dopo anno, erodevano i grandi ascolti fino a portarli ad essere solo sufficienti.
E non erano solo gli ascolti a venir erosi, ma cosa ben più importante, calava per lei il cachet, che restava quello di una star, ma certo non quello della regina di un programma che a stento galleggiava nella fascia di mezzogiorno.
Già da un anno e mezzo fa giravano le voci di un cambiamento con il nome della Balivo quale erede della Clerici, se non fosse che nel frattempo gli ascolti venivano addirittura superati in alcuni giorni da “Buona a Sapersi”, la trasmissione di nutrizionismo in onda su Rai 1 alle ore 11 condotta propio da Elisa Isoardi.
Ascolti con il 18% di share talora senza un minimo di riconoscimento della Clerici che non solo ignorava Elisa, ma da Costanzo la definiva una “poveretta”.
Insomma, alla fine sono stati i numeri a creare i un ripensamento del direttore Orfeo e dei vertici Rai che ormai giudicano “La prova del Cuoco” di Antonella Clerici votata alla decadenza se non intervegono novità e volti nuovi.
È a questo punto che si scatena la rivalità e il malumore della Clerici verso la giovane collega Elisa.
Antonella non è tipo di abbandonare il proscenio della sua creatura in silenzio, nonostante la Rai voglia affidarle il ripescaggio di Portobello, la trasmissione che fu di Enzo Tortora.
Lei come tutte le regine che si rispettino prima di abdicare e vuole porre condizioni.
Ma questa è un’altra storia e cosa bolle in pentola tenteremo vedremo di capirlo con i prossimi articoli.
Lucignolo