Emergenza all’aeroporto di Buenos Aires, in Argentina: un aereo della compagnia aerea di bandiera della Colombia, AVIANCA, diretto a Bogotà, subito dopo il decollo è stato costretto a tornare indietro a causa di problema tecnico. Inizialmente si era pensato a un bird strike, vale a dire un impatto con degli uccelli che aveva danneggiato il velivolo, ma questa ipotesi è stata successivamente smentita. E’ successo ieri mattina. Il decollo del volo AV88 era avvenuto alle 08:32, ma dopo poche decine di minuti il pilota ha dovuto attivare la procedura di emergenza. Per due ore l’aereo con 200 passeggeri ha volato in circolo, per scaricare il carburante, condizione necessaria all’atterraggio imprevisto. Preoccupazione tra i passeggeri, anche perché un evento di questo tipo viene sempre vissuto con grande apprensione malgrado le rassicurazioni fornite dall’equipaggio. Intanto, all’aeroporto internazionale di Ezeiza, situata nella provincia di Buenos Aires dove vi si trova l’aeroporto internazionale “Juan Pistarini”, il più grande dell’Argentina, erano state preparate tutte le misure per l’atterraggio, con i vigili del fuoco pronti a intervenire. Alle 10:30 l’aereo è atterrato, i passeggeri sono stati ospitati in hotel e il volo è stato cancellato e riprogrammato per il giorno successivo alle 06:30. Sebbene dalla compagnia aerea non ci fosse una spiegazione ufficiale su quanto accaduto, dall’account Twitter di Avianca hanno spiegato che il volo “è tornato a Buenos Aires per motivi tecnici “. “La sicurezza dei viaggiatori è una priorità per noi, quindi adottiamo misure preventive per viaggiare in sicurezza”, hanno affermato. E’ evidente, commenta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che ci sono troppi incidenti sfiorati anche a causa delle omessa revisione degli aeromobili.