Era la fine di novembre quando circolò la voce che in Rai si intendeva bloccare una puntata di Report sui rapporti fra Lega e criminalità organizzata del Centro Sud.
Allora fu la senatrice del Pd Monica Cirinnà a denunciare questa possibilità: ”Sembra che Report abbia pronta una trasmissione ‘bomba’ sui rapporti fra la Lega e criminalità organizzata al Sud Italia. Si parla anche dei fondi del partito di Salvini”.
Sigfrido Ranucci, autore e conduttore Report però spiegava “Non abbiamo ricevuto alcuna pressione. Anzi, finora da Salini solo attestati di stima e vicinanza. L’inchiesta sulla Lega e la criminalità al sud andrà in onda lunedì 10 dicembre, ma già lunedì prossimo trasmetteremo un’anticipazione”
“Abbiamo chiesto un’intervista a Salvini, – continua Ranucci – abbiamo mandato le domande ma finora nessuna risposta. Naturalmente speriamo di averlo in video, c’è ancora un po’ di tempo. Vogliamo fargli un’intervista politica per capire da lui, che è eletto in Calabria, a quali uomini ha affidato la Lega nel centro-sud, dove secondo i sondaggi il suo partito sta crescendo”.
Ma la trasmissione non verrà bloccata anche se non dubitiamo che pressioni ci siano state, infatti ieri in coda alla trasmissione veniva data l’annunciata anticipazione del servizio in onda lunedì prossimo.
L’anticipazione prende atto della graduale affermazione della lega nel sud e dell’accoglienza riservata a Salvini addirittura nel comune di san Luca in Calabria, da anni commissariato per mafia, e presenta personaggi di varia provenienza politica con questioni giudiziarie pregresse e talora ancora aperte.
Cosa che viene giudicata da un esponente settentrionale della Lega come legittimo “ravvedimento” e men che mai trasformismo.
Salvini viene incrociato dalla cronista nel corso di un suo impegno istituzionale e promette una intervista in altra sede. Staremo a vedere anche se siamo convinti che alla trasmissione di report farà seguito uno strascico di inevitabili polemiche.
Lucignolo
