Armati di pistola entrano in una tabaccheria, ma il commerciante reagisce

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Dopo una serrata caccia all’uomo, gli agenti della Polizia di Stato, nella serata di ieri hanno tratto in arresto 2 italiani, rispettivamente di 36 e 33 anni, che dovranno rispondere del reato di tentata rapina a mano armata.
I due, nel pomeriggio di ieri, si sono appostati nelle vicinanze di una tabaccheria di via Buonarroti in attesa del  momento giusto per rapinarla.
Il più grande dei due, entrato nell’esercizio commerciale, arma in pugno ha minacciato il commerciante e gli ha urlato di consegnargli tutto il contenuto della cassa, ma la reazione del  negoziante, che nel frangente ha anche ingaggiato una violenta colluttazione con l’uomo, è stata veemente e il bandito, costretto alla ritirata, è uscito dal negozio ed è fuggito insieme al complice.
Dopo la segnalazione alle forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal dott. Giovanni Lucchesi i quali, raccolte le prime informazioni ed ascoltati i testimoni, hanno diramato le note di ricerca anche alle altre volanti presenti nella zona. Poco dopo, durante una battuta nel quartiere denominato S. Liborio, i due malviventi sono stati rintracciati e bloccati proprio mentre erano in procinto di separarsi per rendere ancora più complicato il loro rintraccio.
Identificati e accompagnati negli uffici del Commissariato di Civitavecchia, al termine degli accertamenti sono stati dichiarati in arresto.
Successivamente, durante una ricognizione effettuata dai poliziotti alla ricerca dell’arma utilizzata  gli agenti, ispezionando alcune aiuole, hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo, poi risultata essere una perfetta replica di una Magnum, priva del tappo rosso.