Grave lutto per in casa Carrisi: è morta la figlia del fratello di Albano, Natasha Carrisi che era malata da tempo.
La sua scomparsa è stata annunciata da Romina Power sul suo profilo Facebook con queste parole: «Sono molto triste per la scomparsa della mia nipote, Natasha. Le volevo molto bene! E lei me ne voleva a me!»
Un’altra brutta vicenda, insomma, dopo la scomparsa della figlia, avvenuta, molti anni fa: Ylenia Maria Sole Carrisi.
Mentre frequentava il corso di letteratura presso il King’s College London iniziò a nutrire il proposito di girare il mondo in solitaria, munita solo di uno zaino e del suo diario. Decise di prendere una pausa dagli studi, ritornò in Italia, dove vendette tutto quel che possedeva per finanziare il viaggio sognato. Iniziò con il Sudamerica. Dopo qualche settimana dalla sua partenza, nel periodo natalizio, Yari, fratello minore di Ylenia, decise di raggiungerla per farle una sorpresa. Arrivò alla città di Guayaquil, in Ecuador in cui la sorella alloggiava, e scoprì di essere arrivato con “24 ore di ritardo”, in quanto la ragazza si era già diretta a New Orleans, città in cui poi sarebbe misteriosamente scomparsa il 31 dicembre 1993 (le ricerche iniziarono dopo il 6 gennaio 1994).
L’ultimo dialogo di Ylenia con la famiglia risale proprio al 31 dicembre 1993 e si svolse con una chiamata partita dal telefono del “LeDale Hotel” di New Orleans e diretta a casa. Telefonata questa, che sembra essersi svolta in modo del tutto tranquillo, con la madre Romina.
Nel gennaio 2013 Al Bano ha presentato istanza di dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia al tribunale di Brindisi. Romina Power si è dichiarata “profondamente amareggiata” da questa decisione dell’ex-marito. La morte presunta di Ylenia Carrisi in data 31 dicembre 1993 è stata infine dichiarata il 1º dicembre 2014 con sentenza del tribunale di Brindisi.
Leggi anche -> Le Iene Show: Isis, reportage di Marco Maisano in Iraq