La terra continua a tremare. Nuove scosse di terremoto registrate negli ultimi due giorni in Italia, scosse maggiormente collocate nella zona centrale tra le regione di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche. Ma si sono verificate anche scosse a Foggia e nei pressi di Parma.
TERREMOTO: NUOVE SCOSSE
Una delle scosse più forti è stata registrata nelle prime ore del 31 marzo ad Albareto, nei pressi di Parma. Un terremoto di magnitudo 3.3 intorno alle 4 di mattina.
Nel corso della giornata se ne sono registrati altri di magnitudo compresa tra 2 e 2.5 in provincia di Macerata, Norcia, Amatrice, Arquata del Tronto e Accumoli.
LA TERRA CONTINUA A TREMARE
Poi questa notte, intorno all’una del 1° aprile, proprio nella già provata Arquata del Trono se ne è registrata una di 2.5, e a seguire a Fiastra e Monte Cavallo (2.1) nel maceratese.
Verso l’ora di pranzo una scossa di 2.0 è stata registrata invece a Sigillo nei pressi di Perugia; poi la più forte delle ultime ore 2.6 a Foggia.
LA PAURA
Ovviamente non sono scosse forti o in grado di fare danni, ma in un territorio già fortemente provato come quello del centro Italia anche piccoli terremoti ripetuti non aiutano la popolazione a lasciarsi alle spalle una catastrofe che hanno già vissuto nei mesi scorsi.