Sembra retorico dirlo ma Virna Lisi era unica, una donna vera, prima che attrice. Una donna d’altri tempi, forse. Di quelle che non ne esistono e non ne esisteranno più. Non si interessava della sua “bellezza”, lei lo era, bella, e non se ne vantava. Non ne faceva un’arma a tutti i costi. Era sincera quando lo diceva e lo mostrava. Elegante e diva non si è lasciata trascinare nel vortice dei ritocchino patetico in cui altre, molte altre, sono finite. Non ha mai dato l’idea grottesca di non sapere invecchiare, perché era bellissima a vent’anni e lo era ancora. Adesso. Il mondo del cinema la piange, se n’è andata all’età di 78 anni. Forse non si era mai più ripresa dalla morte del marito, avvenuta qualche anno fa.
CHI ERA VIRNA LISI – Virna Lisi è nata ad Ancona nel 1936, nella sua lunga carriera ha vinto sei Nastri d’argento. Fra i suoi film si ricordano Luna nuova (1955) di Luigi Capuano e Lo scapolo di Antonio Pietrangeli del 1955 con Alberto Sordi, mentre l’anno successivo riesce finalmente a dare prova anche delle sue capacità drammatiche in La donna del giorno, di Francesco Maselli. Due anni dopo – ricorda Wikipedia – proprio grazie ad una pubblicità le arriva la grande popolarità: il dentifricio Chlorodont la scelse infatti per interpretare i propri sketch all’interno della storica rubrica televisiva Carosello, il cui slogan, con quella bocca può dire ciò che vuole, ottenne immediato successo e divenne un vero e proprio tormentone di quegli anni. Nel 1958 compare accanto a Totò e Peppino De Filippo nella commedia Totò, Peppino e le fanatiche. Il 23 settembre 2013 la Lisi rimane vedova: infatti il marito Franco Pesci muore dopo una grave malattia. I due erano sposati da 53 anni.
ANCORA SUL SET – Nell’aprile del 2014, dopo dodici anni di assenza, la Lisi torna su un set cinematografico, recitando nella commedia di Cristina Comencini dal titolo Latin Lover. I prossimi progetti televisivi a cui avrebbe dovuto partecipare sarebbero dovuti essere È la mia famiglia, fiction prodotta da Mediaset, le cui riprese sono iniziate in autunno e la quarta stagione della serie Il bello delle donne, anch’essa prodotta da Mediaset, le cui riprese si sarebbero dovute svolgere tra la fine del 2014 ed i primi mesi del 2015.
In occasione della Via Crucis al Colosseo del 2014, ha letto, insieme ad Orazio Coclite, le meditazioni scritte dall’arcivescovo di Campobasso-Boiano Giancarlo Maria Bregantini.
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