Quarta stagione di “Boss in incognito”, Nicola Savino al timone

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Dopo il successo dello speciale natalizio, andato in onda il 28 dicembre scorso, torna su Rai Due la quarta stagione di Boss in incognito, il programma prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy e condotto quest’anno da Nicola Savino. Suo il compito, in questa edizione, di narrare le gesta dei “boss”, ciascuno protagonista di una puntata e tutti a capo di importanti realtà imprenditoriali, che hanno accettato la sfida di lavorare, sotto copertura, insieme ai dipendenti della loro società. Anche in questa nuova edizione, i boss arrivano da aziende diverse tra loro, ma con una caratteristica in comune: creare prodotti che si utilizzano o consumano quotidianamente, presenti nelle case di moltissimi. Dopo il boss delle patatine fritte, il protagonista della prossima puntata – in onda lunedì sera alle 21.20 su Rai Due – sarà Guido Di Stefano, figlio di uno dei fondatori del Maglificio Gran Sasso, azienda di maglieria e abbigliamento. E nelle prossime puntate ci saranno il boss dell’azienda che produce l’olio extra vergine di oliva e quello che produce la passata di pomodoro, il boss delle ceramiche, quello di torroni e dolciumi, e quello che guida un’azienda di accessori per i mobili.
Il Boss camuffa il suo aspetto e si crea un’identità fittizia, ma, e finge di essere il protagonista di un nuovo docu-reality in cui due lavoratori si scambiano, per una settimana, l’azienda. Il boss si presenta quindi come l’operaio che ha deciso di partecipare a questa trasmissione televisiva. In questo modo le telecamere possono infiltrarsi nelle aziende senza destare sospetti. Solo alla fine del suo viaggio sotto copertura il Boss svela ai dipendenti con cui ha avuto a che fare la sua vera identità, commentando quanto fatto insieme e il loro modo di lavorare, che potrà essere premiato.
Guido si definisce un capo azienda molto vicino alle esigenze dei dipendenti e ha deciso di andare in incognito proprio per rendersi conto di quali siano le loro reali condizioni di lavoro e anche per verificare la possibilità di ottimizzare alcune fasi lavorative. Nel corso della sua esperienza sotto copertura, incontrerà Antonella, che si occupa del rammendo; Isabela, che si occupa del controllo finale sul capo; Cristiano, della lavanderia; Serafina, che si occupa della stiratura, e Irene che si occupa del taglio maglieria e dell’assemblaggio.