Rai chi di Vigilanza ferisce, di Vigilanza (Rai) perisce…

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Non vorrei sembrare contro i giovani e contrario ad un rinnovamento generazionale, ma non credo che abbassando i compensi Rai alle stars  televisive da un giorno all’altro vedremo condurre Tale e Quale Show su Raiuno (al posto di Carlo Conti) da un giovane presentatore non meglio identificato. Certi personaggi, e si contano sulle dita delle mani, hanno consolidato la loro popolarità ed il gradimento pubblicitario in anni e anni (direi una vita) di familiarità con i telespettatori. Lo stesso ragionamento si potrebbe fare con il calcio. Perché dobbiamo pagare milioni di euro i calciatori? Sostituiamoli tutti con le squadre “primavera”! la verità è che la politica, quotidianamente giudicata per gli alti costi (e lo scarso rendimento)vuole intaccare il megafono di  chi ormai ogni giorno alimenta una campagna d’odio al fine di ridurre vitalizi e privilegi.

 

Allora muoia Sansone con tutti i Filistei! Mi meraviglio dell’atteggiamento dei membri della Commissione di Vigilanza Rai. Attenzione il vostro mandato è a doppio senso, dovete anche vigilare per la salvaguardia di questo patrimonio. In mancanza di un progetto armonizzato,  qualsiasi azione di moralizzazione dei compensi senza il paracadute rischia di mandare in squilibrio la struttura che necessita di realizzare ascolti per raccogliere pubblicità. La ricetta? Aumentare il canone, ridurre la pubblicità, ridurre i canali. In questo modo si possono adeguare i compensi, dare spazio a nuove leve tirate su con criteri di guadagno più sostenibili. Ma cari politici ancora una volta siete la causa del male. Neanche questa volta avete saputo progettare il rilancio del servizio pubblico Radio televisivo, ancora utile a questo paese in cui una rata alle tv a pagamento non è nelle possibilità di tutti. Quanto costa un abbonamento minimo ad un bouquet a pagamento? Diciamo 30 euro al mese solo con i cartoni animati, i film ed i tematici? Dateli alla Rai e vi sapranno stupire con effetti speciali! La prima cosa che comprerei è il calcio, free per tutti…

Di Carlo Brigante