“Orange Is The New Black”: su Premium arriva la quinta stagione

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Orange Is The New Black Season 5

Dayanara (Dascha Polanco) premerà il grilletto contro la guardia carceraria tenuta in ostaggio dalle detenute di Lichfield? Dopo l’omicidio di Poussey, infatti, la rivolta impazza e il caos investe Litchfield. La situazione è drammatica. I ritmi ed i rituali del carcere sono del tutto scomparsi. Il clima fa emergere aspetti caratteriali brutali ecrudeli…

«Orange Is The New Black» torna su Premium STORIES, con la quinta stagione, dal 22 giugno, ogni giovedì, in prima serata, per 13 appuntamenti. Prosegue quindi la storia della comunità di Lichfield, fatta di mille volti, mille storie e mille traumi diversi, ispirata a quella vera di Piper Kerman, autrice del libro «Orange is the New Black: My Year in a Women’s prison».

Tra le novità della 5° stagione – che documenta tre giorni di rivolta – l’arrivo in carcere per un vecchio crimine di una newyorkese benestante e la regia di Laura Prepon (Alex) nel 10° episodio (Il tocco di Re Mida al contrario).

Le donne del Litchfield, comunque, sono più che mai unite. Molto arrabbiate e con una serie di rivendicazioni. Hanno rubato la scena ai loro carcerieri e non la molleranno fino a quando non verranno prese sul serio. Alla fine, si chiederanno quale sarà il loro futuro e cercheranno conforto nelle persone amate…

La pluripremiata serie-fenomeno – seppur hackerata da The Dark Overlord, che ha pubblicato con mesi di anticipo e in modo del tutto illegale 10 episodi sul web -garantisce ai tanti estimatori il consueto mix di passione, ironia e commozione, senza tralasciare temi di stringente attualità come tensioni razziali ed economiche.

«OITNB», che ha debuttato nel 2013 ed è immediatamente diventato uno dei titoli più discussi e rilevanti, ha raccolto ottimi giudizi dalla critica e totale apprezzamento dalla comunità LGBT. In particolare da quella lesbica e transgender, che ne hanno amato sceneggiatura e regia (tra questi, Jodie Foster), ritenendo la serie politicamente corretta (negli USA è diventata un cult come lo è stata in passato The L Word).

Il carcere femminile più celebre della TV è sempre opera di Jenji Kohan (mente di «Weeds» e vincitrice di un Emmy) e la protagonista Piper è ancora brillantemente interpretata da Taylor Schilling.

Tra i volti più amati di «OITNB», quelli di Sophia (Laverne Cox, prima vera transgender ad interpretare un personaggio ricorrente trans in una serie), Suzanne (Uzu Aduba, Emmy nel 2014 e ’15 nelle categorie commedia e dramma), Alex (Prepon), Stella (Ruby Rose), Red (Kate Mulgrew), Morello (Yael Stone), Nicky (Natasha Lyonne), Big Boo (Lea Delaria) e la scomparsa Poussey (Samira Wiley).

A conferma del suo successo, la serie originale più vista di Netflix è stata rinnovata per altre due stagioni.