Un biglietto con il quale ribadisce la sua innocenza accanto al corpo di una donna di 64 anni che si è suicidata lunedì scorso, il 7 maggio, dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini su un presunto episodio di pedofilia avvenuto 2 anni fa. La donna, bidella in una scuola dell’hinterland cagliaritano, non avrebbe retto all’accusa, a quanto riporta il quotidiano L’Unione sarda, dopo la denuncia dei genitori di un alunno che frequentava la scuola dove la bidella lavorava. Sgomento nel paese dell’hinterland, dove la donna era conosciuta e stimata.
(foto d’archivio)