Simona, escort romana di 35 anni, è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea DI CIancio, in diretta ogni notte dall’1.30 alle 6.00 del mattino.
La escort ha lanciato il ‘sesso di cittadinanza’: “Visto che sta arrivando il reddito di cittadinanza con cui lo Stato intende aiutare le persone che si trovano in difficoltà economica, io lancio ufficialmente il sesso di cittadinanza. Praticamente, a tutti quelli che verranno da me e mi dimostreranno di aver diritto al reddito di cittadinanza, o quando sarà in vigore di percepirlo, applicherò uno sconto del 50%. Anche il sesso deve essere un diritto per tutti, soprattutto per chi vive una situazione di difficoltà, anche economica. Incontrare una escort e farci l’amore può essere salutare sia per il fisico che per la mente. Certamente è importante per l’autostima.Ovviamente ogni persona che usufruirà dello sconto legato al sesso di cittadinanza potrà farlo una sola volta al mese”.
La escort romana, poi, ha aggiunto: “Se ci fosse stato una decina d’anni fa il reddito di cittadinanza, io non avrei iniziato a fare la prostituta. Ho cominciato giovanissima, in un momento in cui ero sola. Avevo perso da poco il mio compagno, ero senza un soldo, non sapevo come fare. Chiesi aiuto a diverse realtà, ma dallo Stato mi sono sempre trovata isolata. Avevo bisogno di un aiuto concreto ma non l’ho mai ricevuto da nessuno, figuriamoci dalle Istituzioni. Per questo, se dovesse funzionare, il reddito di cittadinanza sarebbe una misura veramente positiva”.
Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
P.S. I relativi soggetti possono essere sanzionati per evasione fiscale, anche per le tasse locali (art. 36 comma 34bis Legge 248/2006, come chiarificato dalla Cassazione con la Sentenza n. 10578/2011).