Rai Uno, I Medici: storia, cast e novità dell’attesa serie internazionale

È un dramma familiare, un giallo investigativo, un thriller politico. Con Dustin Hoffman, Richard Madden, Stuart Martin, Annabel Scholey e Guido Caprino. La colonna sonora originale è firmata da Paolo Buonvino. Skin interpreta il brano “Renaissance”

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Richard Madden (Foto Lovino)
Richard Madden (Foto Lovino)

La famiglia Medici subisce un grave lutto con la morte del suo patriarca, Giovanni. Quando l’erede designato, Cosimo, scopre che il padre è stato avvelenato decide di tenere la notizia per sé e di mettere Marco Bello, il suo uomo di fiducia, alla ricerca dell’assassino. Cosimo, che ha da tempo dovuto abbandonare il sogno di divenire un artista, sostituisce dunque il padre alla guida della banca e nella Signoria, dove deve difendersi dall’ostilità delle famiglie nobiliari capitanate da Rinaldo degli Albizzi. Quando il duca di Milano sottrae la città di Lucca al dominio fiorentino, Cosimo dovrà decidere se schierarsi coi nobili come avrebbe fatto Giovanni o se liberarsi dell’ombra di suo padre…

RESPIRO INTERNAZIONALE – Inizia così la serie “I Medici”, prodotta da Rai Fiction, Lux Vide, Big Light Productions, Wild Bunch TV. Otto episodi in quattro prime serate a partire da oggi su Rai Uno per la regia di Sergio Mimica-Gezzan. Una fiction molto attesa, sia per la sua originalità che per il cast composto da grandi attori internazionali e italiani, ma anche perchè si tratta della prima girata in 4k, la massima definizione, e che è possibile trovare in lingua inglese con i sottotitoli in italiano. E poi è una sfida e una storia italiana ma con   ampio respiro mondiale, non a caso è una coproduzione internazionale.

I Medici è un dramma familiare, un giallo investigativo, un thriller politico e un’epopea storica, con un cast di prima scelta e in suggestive location in Toscana e a Roma, nonché ovviamente nel Duomo di Firenze e in altri luoghi originali della città medicea. «La nostra storia di Cosimo non è una biografia storica. È un racconto di finzione basato su aspetti noti della sua esistenza. Abbiamo cercato di mostrare il doloroso processo che l’ha portato a diventare un libero pensatore – ha detto il regista Sergio Mimica-Gezzan. È stato enormemente d’aiuto anche poter girare nelle cittadine toscane del Cinquecento. È stato un colpo da maestri da parte dei produttori ottenere i permessi per girare in quei luoghi, e il risultato è splendido. Nei loro costumi meticolosamente riprodotti, i nostri attori hanno ridato vita a quelle vecchie mura, che – ne sono convinto – ci hanno parlato, arricchendo la nostra storia con molto più di una presenza silenziosa. Suona un po’ mistico, lo so, ma quando si è consapevoli che nelle stanze in cui si sta girando si sono realmente svolti alcuni degli eventi raccontati, nella mente si accende la magia».

IL CAST – Con Richard Madden (Cosimo), Stuart Martin (Lorenzo),  Annabel Scholey (Contessina), Guido Caprino (Marco Bello), Alessandro Sperduti (Piero), Ken Bones (Ugo Bencini),  Lex Shrapnel (Rinaldo Albizzi), Alessandro Preziosi (Brunelleschi), Daniel Caltagirone (Pazzi), Sarah Felberbaum (Maddalena), Miriam Leone (Bianca), Valentina Bellè (Lucrezia), Eugenio Franceschini (Ormanno Albizzi), Frances Barber (Piccarda), Steven Waddington (Cossa), David Bradley (Bardi), David Bamber (Papa Eugenio VI), Valentina Cervi (Alessandra Albizzi), Andrea Bosca (Sanuto), Fortunato Cerlino (Bredani), Valentina Carnelutti (Marta Tarugi), Andy Luotto (Sandro Tarugi), Michael Schermi (Ricciardo), Tatjana Nardone (Emilia). Con Brian Cox nel ruolo di “Guadagni” e Dustin Hoffman nel ruolo di “Giovanni De’ Medici.

MUSICHE – La colonna sonora originale è firmata da Paolo Buonvino. Il compositore ha cercato di narrare, attraverso la musica, una storia che appartiene all’uomo del Rinascimento quanto a quello di oggi. Una storia che getta uno sguardo al passato, ma sempre è orientata al futuro. Paolo Buonvino ha fin dall’inizio pensato ad impreziosire il progetto volendo al suo fianco Skin, una delle artiste più carismatiche della scena musicale internazionale. Da questa empatica collaborazione artistica, è nata Renaissance una sorta d’aria d’opera moderna, un brano che sarà titoli di testa e coda di tutta la fiction. La composizione di Buonvino si è fusa al testo di Skin per celebrare un Rinascimento moderno che fonde le sonorità classiche con ritmi e arrangiamenti rock, misti ad elettronica.