Nel corso della notte, in Arona di Tenerife, a conclusione di una mirata e articolata attività info-investigativa, condotta dai Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Roma e Frascati, finalizzata alla ricerca di un latitante internazionale, personale della Guardia Civil spagnola di Tenerife ha sottoposto ad arresto provvisorio, ai fini della consegna estradizionale,
IL LATITANTE
L’uomo di origini romane, 64 anni, in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nel dicembre 2015, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo espiare la pena di 18 anni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
L’INDAGINE
Il 64enne, infatti, nel gennaio 2007, unitamente ad altre 8 persone, era stato arrestato dai Carabinieri di Frascati, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Tenerife 2005”, poiché ritenuto promotore e organizzatore di un sodalizio criminoso dedito al narcotraffico internazionale e operante, principalmente, nell’area di Tor Bella Monaca.
In particolare, l’indagine aveva permesso di far luce su diverse importazioni di cocaina, proveniente dall’Est Europa e fatta giungere in Italia occultata in automezzi pesanti, muniti di appositi vani.
VIVEVA A TENERIFE
Terminato di scontare la misura cautelare disposta, nel maggio 2014, in attesa di sentenza, giunta nel dicembre 2015, fece perdere le proprie tracce, trasferendo i propri interessi all’estero. Pertanto, nel mese di Aprile 2016, il provvedimento di cattura è stato esteso ambito area Shengen e, nel maggio successivo, internazionalizzato.
La cattura del trafficante scaturisce, quindi, a seguito di un’intensa penetrazione informativa, condotta in stretta collaborazione operativa tra i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e quelli del Nucleo Investigativo di Roma, avvalendosi dei consolidati rapporti di cooperazione internazionale maturati con l’organismo di collegamento iberico e il conseguente sviluppo operativo condotto dalle articolazioni investigative della Guardia Civil spagnola.
GESTIVA UN RISTORANTE
L’arresto è avvenuto nei pressi di un noto ristorante italiano, ubicato sulla costa Adeje di Tenerife e gestito, in maniera occulta, dallo stesso uomo, evidentemente interessato a reinvestire gli illeciti proventi accumulati negli anni in attività di ristorazione. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il ricercato ha esibito ai Carabinieri intervenuti nel blitz alcuni documenti con generalità false. Sono in fase di avvio le procedure per la sua estradizione in Italia.