Paola Perego attacca la dirigenza Rai, Dall’Orto: «Nessuna indicazione»

Il dg ha anche tenuto a ribadire che è in corso un'analisi dell'accaduto, verificando quindi le responsabilità

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Paola Perego
Paola Perego

Al direttore di Rai1, Andrea Fabiano, non era arrivata alcuna indicazione preliminare circa il tema che sarebbe stato trattato da Paola Perego nella puntata di “Parliamone..sabato” dedicata a un sondaggio sulle donne dell’Est, che ha poi innescato molte polemiche, anche sul fronte politico. A precisarlo il direttore generale Rai, Antonio Campo Dall’Orto, a margine della conferenza stampa di presentazione di Cartoons on the Bay – Pulcinella Awards in programma dal 6 all’8 aprile a Torino. La precisazione di Campo Dall’Orto è diametralmente opposta a quanto sostenuto dalla stessa Paola Perego – la cui trasmissione è stata chiusa lunedì – che in un’intervista tv a Le Iene andata in onda ieri sera ha dichiarato invece che i dirigenti della rete ammiraglia Rai sapessero e avessero “approvato” l’argomento. Il dg ha anche tenuto a ribadire che è in corso un’analisi dell’accaduto, verificando quindi le responsabilità, ma ancor più ha ribadito quanto espresso già lunedì adottando il provvedimento di chiusura del programma, e cioè che quanto andato in onda non corrisponde alla mission di servizio pubblico che questo vertice aziendale si è dato.

L’INTERVISTA A PAOLA PEREGO

Di seguito l’intervista a Paola Perego in onda ieri durante il programma Le Iene.
Iena: Come stai?
Perego: Male.
Iena: Male perché?
Perego: Perché mi sento messa in mezzo in una cosa molto più grande di me.
Iena: E poi?
Perego: Sto male per tutte quelle persone che, fidandosi di me, mi hanno seguita in questo programma. Ora resteranno senza lavoro.
Iena: Raccontaci cosa ti è accaduto…
Perego: Sono disorientata, questa è la parola giusta. Ancora non me ne rendo conto di quello che sta accadendo.
Iena: Ti senti un capro espiatorio?
Perego: È tutto troppo. È tutto troppo surreale.
Iena: Cioè?
Perego: Cioè mi hanno messa in mezzo in una cosa che è molto più grande di me.
Iena: E come ti senti?
Perego: Sono disorientata, spaventata, non riesco a rendermene conto, vedo i giornali e mi sembra una cosa surreale, che non sta capitando a me.
Iena: Hai paura?
Perego: Non ho ancora metabolizzato, non riesco a capire bene che cos’è questa violenza contro di me.
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LA DIFESA DI PAOLO BONOLIS

Sulla questione è intervenuto anche Paolo Bonolis: «Credo che se Paola avesse fatto il 20% di share non lo avrebbero chiuso mai il programma».

«Io ho rivisto quel pezzettino, non è successo niente – ha detto Bonolis, nel corso della conferenza stampa sull’accordo biennale siglato con Mediaset -. Credo che dietro quella chiusura ci siano altre cose, di cui non sono a conoscenza. Mi dispiace per quello che è successo – ha proseguito – sono rapporti di forza quelli che si esercitano spesso in tv come nei vari campi di lavoro. La Rai è un’azienda tv di stato e deve far contenti tutti, ed è difficile se fai contenti tutti non ascoltare le lamentele di tutti, se le ascolti tutte finisci per fare una tv innocua e talvolta l’ironia rischia di non prendere corpo. Ma il problema più grave è la Rete – ha voluto sottolineare Bonolis, mostrandosi in questo senso solidale con la collega Paola Perego, moglie del suo manager Lucio Presta – con le sue indignazioni per le cose non importanti, diventa una forca caudine per chi deve produrre un lavoro, si ha paura di produrre qualcosa ma si deve aver le palle per rispondere e non solo sottomettersi a quello che viene scritto in rete».