Condannato a 19 anni di carcere, sequeestra ostaggi in ufficio postale

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Questa mattina, attorno alle 9, un imputato condannato pochi giorni fa a 19 anni di carcere nell’ambito maxi-processo di ‘Ndrangheta Aemilia, Francesco Amato, e da allora irreperibile, si è asserragliato dentro l’ufficio postale di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia, con un coltello, prendendo in ostaggio, secondo i primi accertamenti, i dipendenti che si trovavano all’interno dell’edificio. Secondo quanto si apprende dalle forze dell’ordine, che hanno immediatamente circondato l’edificio e chiuso al traffico le strade limitrofe per ragioni di sicurezza, al momento Amato “non collabora”. All’interno dell’ufficio postale sarebbero presenti 4 o 5 dipendenti, mentre i clienti che si trovavano in posta stamattina sono usciti. Sono in corso le trattative tra le forze dell’ordine e Amato.