Chi vuol esser “Lieto” sia…del domani non v’è certezza. O forse sì

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Non si sente più il tintinnio dei calici che festeggiano l’arrivo dei nuovi direttori. L’unico rumore che ora si sente è quello delle gatte da pelare e per Teresa De Santis sono tante visto lo scenario apocalittico che ha ereditato da Angelo Teodoli. La situazione sulla prima rete è “drammatica” da mane a sera.

IL BILANCIO

Il ritorno di Portobello? Un disastro annunciato sin dalla prima puntata che è riuscito a far peggio di ogni più nera aspettativa. La Balivo? Il titolo del suo programma “Vieni da me” sembra essere ormai diventato un disperato appello ai telespettatori. Ma la tragedia si consuma di primo mattino quando va in onda “La prova del cuoco” che ormai vede il superamento del 12% di share come un traguardo e non come un qualcosa di cui preoccuparsi come sarebbe capitato negli anni passati.

E allora è giusto dare un segnale, un segnale forte da parte del neo direttore per portare di nuovo sul binario giusto quella che un tempo era una gallina dalle uova d’oro per le casse pubblicitarie del day time e che adesso si muove a fatica come un cappone ubriaco. I rumor si fanno sempre più insistenti. A pagare sarebbe lui, Casimiro Lieto, il cui nome era stato fatto poche settimane fa come papabile addirittura alla direzione della rete ammiraglia, poi del secondo canale. E invece, pare, che gli toccherà uno STOP di quelli che pesano nel curriculum di un autore di peso come lui. Alludiamo ovviamente al peso d’oro col quale l’azienda di Stato lo paga già da qualche anno per produrre risultati non certo esaltanti. Un cambio della guardia quindi, che però, siamo sicuri, non sarà il segno di chissà quale cambiamento perché il buon Casimiro verrà destinato ad altri progetti più consoni al suo estro e alle sue capacità: non sia mai che in Rai si rescinda un contratto per risultati insoddisfacenti, la metà degli autori strapagati attualmente in circolazione finirebbe per strada in attesa del reddito di cittadinanza.

LA PROVA DEL CUOCO

Ed Elisa? Nessuno, per adesso, osa ipotizzare che la catastrofe sia imputabile a lei, a quel suo fare da algida maestrina così distante dai modi casarecci e familiari, marchio di fabbrica di Antonella Clerici. Non a caso il diktat del capo autore era proprio quello di cambiare radicalmente La Prova del Cuoco facendo leva proprio sull’incapacità dell’ex fidanzata più famosa d’Italia di suscitare un’ immediata simpatia nel pubblico. Quindi, se non è lei la causa della débâcle si può giustamente ipotizzare ad una luminosa carriera e ad un giusto avanzamento nel palinsesto, sogno neanche tanto segreto, di tutte queste autoproclamate “reginette del mattino”. E allora ecco che per lei si comincia già ad ipotizzare la conduzione de “La Vita in diretta” dove l’addio di Francesca Fialdini, non farebbe stracciare le vesti a nessuno meno che a uno. Ovviamente si tratta di un progetto a lunga scadenza che riguarda la prossima stagione ma le basi sono state gettate e se tutto va come deve andare vedremo la bella cuneese alla guida del pomeriggio. Del resto, parafrasando il suo poeta preferito, Gio Evan: “Non è quello che NON ci siamo dati alla prova del Cuoco che ci mancherà, ma quello che avremmo potuto darci ancora… una vita, una vita in diretta”.

Lucignolo