Che fine ha fatto Casimiro Lieto? Fino a una settimana fa sembrava fosse stato investito del ruolo di salvatore: avrebbe messo la nave della Vita in diretta con la barra a dritta, evitando a Timperi e Fialdini di affondare definitivamente nello scontro con la corazzata D’Urso.
Un’operazione pressoché disperata che poteva essere affidata solo alle sapienti mani di qualcuno in grado di operare miracoli e pare che, proprio in vista di questa “Mission Impossible”, Lieto sia stato sollevato dall’incarico di capo progetto della Prova del Cuoco.
Questo quanto si sussurrava. Peccato che, da qualche giorno, l’opzione Vita in Diretta sembra essere sfumata a fronte di un reale sollevamento dall’incarico di Lieto che lascerebbe la prova del Cuoco a metà stagione senza nessuna spiegazione ufficiale.
Se lo spostamento da un programma che in questo momento avrebbe bisogno di un lavoro puntuale sull’innalzamento degli ascolti a un altro, che pur versa in una situazione ben più disperata, fosse già una scelta curiosa, cosa può significare questa situazione che ha tutta l’aria di essere un’estromissione definitiva?
Che sia successo qualcosa di grave è qualcosa di più di un sospetto, ma di quale onta si sia macchiato il povero Lieto, che tanto lieto in questi giorni non sarà, è un mistero. Se dobbiamo ancora una volta dare ascolto ai sussurri, pare che in gioco ci sia una vecchia amicizia, oramai rugginosa, con un vice premier che prima lo avrebbe innalzato sugli altari della dirigenza di Raiuno e poi affossato.
Vogliamo credere che si tratti un’opzione da escludere: un ministro ha di sicuro problemi ben più seri della sistemazione di un autore Rai, o quanto meno buon senso così vorrebbe…
Lucignolo