Avrebbe compiuto 32 anni proprio oggi, 14 settembre. E invece se ne andò ad appena 27. Quel tragico 23 luglio del 2011 il mondo perse la sua regina del soul bianco, Amy Winehouse. Domani, a quattro anni di distanza dalla sua morte e a giorno esatto dal compleanno, la sua storia arriva nelle sale romane del Circuito UCI Cinemas con l’atteso docu-film “Amy – The Girl Behind The Name”.
IL DOCU-FILM – Il 15, 16 e 17 settembre la pellicola diretta da Asif Kapadia racconterà la vita della tormentata e carismatica artista di “Back to black” con immagini e filmati d’archivio inediti, regalando ai fan aspetti meno noti della vita della cantante, raccontati attraverso le sue stesse parole e la sua musica. “Amy” è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes ed è distribuito in Italia da Nexo Digital e Good Films in collaborazione con coi media partner Radio DEEJAY, MTV e MYmovies.it.
LA SCRITTURA DI AMY – “È successo qualcosa con Amy Winehouse – ha dichiarato il regista Asif Kapadia, già vincitore del Bafta con “Senna” – E io volevo capire come questo qualcosa potesse essere accaduto proprio davanti ai nostri occhi. Come può una persona morire così al giorno d’oggi? Non si è trattato di un episodio improvviso: in qualche modo sapevamo che sarebbe potuto accadere perché Amy stava percorrendo quella strada”. Per realizzare il suo film Kapadia è partito dall’intuizione che potessero essere proprio le canzoni di Amy a creare la trama narrativa del suo lavoro. Del resto i testi della Winehouse erano sempre estremamente personali. Amy usava la scrittura in forma catartica, quasi fosse una terapia attraverso cui elaborare le emozioni più difficili. “Tutto quello che dovevamo fare – ha spiegato Kapadia – era svelare quei testi. Questa per me è stata la vera rivelazione: la scrittura di Amy. Tutti sanno come cantava, ma forse solo pochi si rendono conto di quanto scrivesse bene. Ha scritto testi e musica: tutto era suo”.
LA VITA DELLA WINEHOUSE – Amy Winehouse nasce a Londra da una famiglia di origini ebraiche il 14 settembre 1983. Da adolescente mostra di preferire la musica allo studio e ancora giovanissima viene espulsa da scuola. Il suo primo album, “Frank”, esce nel 2003 e raccoglie un’ottima accoglienza di critica e di pubblico grazie alla sorprendente voce “nera” di Amy. Tre anni dopo arriva il nuovo disco, “Back to Black”, lanciato dal singolo Rehab e ispirato alla musica dei gruppi vocali femminili anni ’50 e ’60: è con questo album che il successo di Amy si fa planetario. La critica la adora, il pubblico le fa scalare tutte le classifiche di vendita ed Amy conquista 5 Grammy (un sesto Grammy arriverà postumo). Eppure, le complesse vicende sentimentali e personali dell’artista, segnate da drammatiche dipendenze, consumano giorno dopo giorno la sua vitalità. Il 23 luglio del 2011 Amy viene trovata morta nella sua abitazione di Londra. Il suo disco postumo, “Lioness: Hidden Treasures”, è uscito nel dicembre del 2011 e contiene brani nuovi e cover.
INFO UTILI SUL FILM – Le multisale UCI che proietteranno “Amy – The Girl Behind The Name” sono: UCI Parco Leonardo (RM), UCI Porta di Roma (RM), UCI Roma Marconi e UCI RomaEst (RM). Il prezzo del biglietto è di 13 euro per l’intero e di 11 euro per il ridotto e convenzionati. Le prevendite per l’acquisto dei biglietti sono aperte presso le casse delle multisale UCI, tramite internet sul sito www.ucicinemas.it, call center (892.960), App di UCI Cinemas per iPhone, iPod Touch e per iPad (scaricabile gratuitamente da App Store), Android (scaricabile da Google Play) e Windows Phone.
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