Quando c’è maltempo si esce di meno e di conseguenza si sta davanti alla tv, è una legge ormai risaputa tra gli addetti ai lavori.
É da qualche giorno che l’Italia è piagata dal maltempo e ieri era per giunta un giorno di festa ma nulla è cambiato per la prova del cuoco, anzi, se c’era qualcosa che poteva andare peggio quel qualcosa è accaduto: 11,84%. Se questo è un anticipo di come verrà diretta la rete ammiraglia (ma anche Rai2 sia inteso) si prospettano tempi davvero bui per la Rai.
Il Lieto Casimiro, sulla bocca di tutti a Viale Mazzini da quando la sua candidatura è diventata qualcosa di più concreto di un semplice rumor, al centro di un tira e molla sulle nomine, continua a collezionare risultati imbarazzanti nel mattino di Rai1. E nemmeno la durata ridotta ad un’ora riesce a strappare un punticino in più, anzi, neanche un decimale. A questo punto non possiamo che concordare con Antonella Clerici sul fatto che la struttura, o meglio, la destrutturazione di ciò che era La Prova del Cuoco ha avuto esiti catastrofici. Eh si perché il bravo Casimiro, per giustificare il pesante ritocco al suo già lauto compenso, ha pensato bene di dover dimostrare che lui sul format ci ha lavorato e quindi ha pensato bene di rivoluzionarlo dalle fondamenta. Peccato che il lavoro sia semplicemente pessimo, e non é un parere critico ma l’oggettiva constatazione che l’Auditel sta dando dalla prima puntata senza che nel corso del tempo ci sia stata un accenno anche minimo di miglioramento. E se nemmeno le avverse condizioni meteo riescono a dare una mano allora è giunto il momento di prendere provvedimenti.
Lucignolo