Proseguono le indagini sulla bravata dei tre ragazzini investiti da un treno. Stavano camminando in fila indiana sui binari ma non stavano scattandosi selfie. È quanto emerso dagli ulteriori accertamenti effettuati dalla Polfer di Catanzaro Lido in merito al tragico incidente di ieri sera che ha visto un 13enne travolto e ucciso da un treno vicino a Soverato. Gli agenti hanno ricostruito l’accaduto dal racconto del macchinista del treno e dei due amici che erano con la vittima e dai rilievi della scientifica di Catanzaro. I tre stavano giocando sui binari della ferrovia, vicino a Soverato, e stavano camminando uno dietro l’altro, hanno raccontato i due coetanei della vittima alla polizia, quando si sono trovati su un ponte di ferro e stava arrivando il treno. La vittima era l’ultimo della fila, ma non essendoci più vie di fuga, i primi due delle fila sono riusciti a scendere dal ponte l’ultimo non ce l’ha fatta ed è stato travolto lateralmente dal treno. I rilievi e le indagini sono condotti dalla Polfer di Catanzaro Lido e dalla scientifica della Questura di Catanzaro che stanno ancora lavorando per definire gli ultimi particolari del quadro della vicenda.