Numeri d’estate per la Rai di Orfeo

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Rai Tre Rischiatutto Fabio Fazio

Alla vigilia della presentazioni dei palinsesti quasi tutte le manovre sembrano fatte anche se, fino all’ultimo momento, ci possono essere margini di manovra per un salvataggio in extremis. Possiamo quindi fare un punto della situazione di quello che sarà il primo autunno-inverno della gestione Orfeo. Più decisionista e meno attendista di Campo Dall’Orto, il buon Mario può vantare di sicuro un paio di mosse sullo scacchiere televisivo. Certo non vuol dire che siano mosse necessariamente buone ma almeno c’è la possibilità di analizzare qualcosa. Cominciamo con:

1) Il ritorno di Fabio Fazio e relativa Littizzetto su Rai Uno. Prime e seconde serate come se non ci fosse un domani (64) e risoluzione del problema del tetto degli stipendi. Il “povero” Fazio non poteva certo accontentarsi dei 240mila euro e quindi si è pensato bene di decuplicare questa cifra (anzi per la precisione 11,666 ecc ecc) per assicurarci di vedere il 52enne savonese una volta ogni 5,7 giorni in media.

2) Massimo Giletti lascia l’Arena. Per un Fazio che viene un Giletti va via dall’unico segmento del day time in cui la Rai faceva ascolti stellari. I fanatici delle teorie del complotto si stanno fregando le man.

3) Fialdini al pomeriggio: la bella, sorridente e preparata Francesca Fialdini riesce dove le sue colleghe hanno miseramente fallito e conquista in solitaria la prima parte de La vita in diretta.

4) Benedetta Rinaldi che adesso, tra alti e bassi, (e non è un riferimento al conduttore Paolo Poggio) conduce l’edizione estiva de La Vita in Diretta affronterà un inverno di levatacce per stare al fianco, pare, di Franco di Mare alla conduzione di Unomattina. Finito il periodo, lungo, di sordina quindi. Restando al mattino possiamo darvi un’anticipazione niente male riguardante:

5) Eleonora Daniele e il suo Storie Vere che dovrebbe estendersi anche alla giornata del Sabato pomeriggio per non farci mancare il nostro pane quotidiano di delitti con la consueta compagnia di giro: un contentino per la mancata conduzione di Domenica In? Probabile. E chissà se l’accontenteranno anche sul possibile approdo in prima serata che da anni si vocifera nei corridoi di viale Mazzini.

6) Cristina Parodi ci delizierà con la sua Domenica In salsa Milano-chic aperta ai temi sociali con all’interno segmenti di varia natura, dallo Zecchino D’oro targato Carlo Conti alle sei puntate di La vita è una figata condotto da Bebe Vio. Insomma, la pennichella della Domenica pomeriggio è salva. Chi resta a bocca asciutta, almeno per il momento è Elisa Isoardi che vede a stento riconfermato Tempo & Denaro cristallizzando definitivamente la sua dimensione televisiva a quella di una rubrica di Unomattina al quale si è voluto dare la nobiltà di un titolo a sé.  Della serie “meglio lì che altrove”.

7) Paola Perego: per il ritorno del “figliuol prodigo” si parla di grandi progetti ma per lei ci vuole un discorso a parte. 

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