Rai Uno, De Santis: «Si punterà su informazione e cultura, anche sacrificando punti di share e pubblicità»

0
230

Aspettando Sanremo, già carico di polemiche, la direttrice di Rai1 Teresa De Santis ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul futuro della rete, intervenendo a margine della presentazione della diretta di domani – in Eurovisione – ‘Matera 2019 Open Future’ per la cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura.

«C’è nel mio progetto generale, nella mia prospettiva, quello di rafforzare e riaccendere la rete sull’informazione e sulla cultura, ma in questo momento non c’è nulla di definito. Rai1 si misura sempre sugli ascolti, ma restando in una logica imprenditoriale e industriale ci sono dei momenti giusti e necessari nei quali magari si sacrifica leggermente un punto di share e un ritorno in pubblicità, che si può poi recuperare in altri spazi e momenti, per tenere alto il discorso sulla cultura che è una delle principali risorse economiche dell’Italia», ha spiegato.

«Il nostro è il paese dei mille centri e delle micro esperienze culturali anche difficili come Matera che non è un luogo facile da raggiungere e questo la penalizza, però poi è piena di preziosità. Ce ne sono tantissimi altri in Italia, la Rai ha questo compito di rappresentarli», ha ribadito De Santis.

«Il prodotto tv nella rete si prepara con tempi più lunghi rispetto all’informazione. Io gestisco una transizione dove ho immesso delle mie piccole cose, soprattutto nell’ambito dell’informazione, anche sulle emergenze ho fatto delle verifiche. Però stiamo preparando la seconda parte dell’anno del palinsesto, da fine estate in poi”, ha aggiunto ancora. Dunque, da fine estate si vedrà la Rai targata De Santis? Lei non ha solo un anno come Freccero? “In Rai siamo tutti precari per definizione”, ha chiosato sorridendo.
“Incentivare la creazione di cultura è il nostro ruolo oggettivo come servizio pubblico. Questo è quello che speriamo di riuscire a fare anche in questa occasione che è una iniziativa celebrativa ma anche di narrazione e rappresentazione in un luogo meraviglioso, uno dei più bei giacimenti culturali di questo paese», ha rimarcato poi tornando a parlare della diretta di domani.

«Quello della Rai con Matera è un rapporto di grande partecipazione, esiste ormai da anni un legame speciale che ci da soddisfazione reciproca. Da tutto il mondo, come diceva il sindaco, grazie all’utilizzo dei nostri canali internazionali sono arrivati dei ritorni positivi sulle iniziative trasmesse attraverso la Rai da Matera. C’è anche questa capacità di mettere in contatto il nostro paese con le persone che oggi qui non ci sono, ma sentono fortissimo questo legame».