Indonesia, uomo mangiato da un pitone reticolato: il video

0
1933
Indonesia, uomo mangiato da un pitone: il video
Indonesia, uomo mangiato da un pitone: il video

Lo scorso mercoledì 29 marzo la polizia indonesiana ha detto di aver trovato un ragazzo morto dentro il corpo di un pitone reticolato.

Il giovane 25enne era scomparso domenica 26 marzo sull’isola di Sulawesi.

LE RICERCHE

Durante le ricerche gli agenti hanno riferito di aver trovato un enorme serpente che sospettavano avesse mangiato il ragazzo.

IL RITROVAMENTO DEL PITONE E DEL CADAVERE

L’animale era lungo 7 metri e quando è stato aperto al suo interno è stato ritrovato il cadavere dell’uomo.

ATTENZIONE: le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità.

Il pitone reticolato è un grande serpente della famiglia Pythonidae diffuso nell’Asia sud-orientale.

È uno dei due serpenti più grandi al mondo, meno massiccio dell’anaconda verde.

Si nutre di una grande varietà di prede, che spaziano dal topo all’antilope, passando per uccelli, serpenti, grossi pesci e coccodrilli.

Può anche raggiungere i 30 anni di età.

Il pitone reticolato vive in zone umide come foreste pluviali, in laghetti o pozzanghere.

Spesso si avvicina ai centri abitati attraverso i canali e le vie d’acqua, dove facilmente trova disponibili le prede più comuni di questi ambienti, i ratti.

I grossi esemplari sono sempre più rari, perché oggetto di caccia da parte dell’uomo che ne commercia la pelle.


Leggi anche – Tinder sbarca anche su desktop: sexting anche dal computer

Leggi anche – «Ho ucciso mia madre, ho nascosto il corpo». Orrore vicino Roma

Leggi anche – Arrestato killer dei cani: nascondeva chiodi nelle polpette

Ha ucciso centinaia di cani gettando polpette e würstel con dentro chiodi nell’erba alta dei parchi di Roma: Un blitz della polizia, guidata dalle telecamere di sorveglianza poste dagli agenti nelle principali aree verdi della capitale, ha permesso di risalire al killer e metterlo in manette, come riporta il sito notiziarioeuropeo.altervista.org.

Continua a leggere tutto l’articolo…