Il pianista Maurizio Mastrini aggredito e derubato a Buenos Aires

Prognosi di 30 giorni e tour pianistico sospeso a data destinarsi

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Maurizio Mastrini
Maurizio Mastrini

Aggredito e derubato il maestro Maurizio Mastrini, pianista italiano celebre in tutto il mondo per la sperimentazione della musica al contrario. Il fatto è successo la sera di martedì 8 marzo a due passi dall’obelisco di Plaza de la República, in pieno centro storico. Maurizio Mastrini aveva da poco concluso un concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura, tappa del tour internazionale “THE PIANIST”, e stava passeggiando da solo, quando due uomini l’hanno aggredito alle spalle con l’intento di derubarlo. Nel corso della colluttazione i malviventi sono riusciti a strappargli il portafoglio e un orologio di valore per poi fuggire in moto.

MAURIZIO MASTRINI IN OSPEDALE

Il pianista è stato soccorso dai passanti, che lo hanno accompagnato al pronto soccorso dove è stato medicato. A Maurizio Mastrini sono state riscontrate alcune ferite al braccio e alla mano sinistra e alcuni ematomi con una prognosi di 30 giorni. “Sono molto scosso – è stato il suo commento a caldo – ma grazie a Dio anche se un po’ malmesso sto bene presto tornerò a suonare”. Intanto le prossime date del tour pianistico sono state sospese a data da destinarsi.

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Dopo la sua emozionante esibizione come ospite, nella serata di ieri, mercoledì 10 febbraio, sul palco del Festival di Sanremo, il suo hashtag è rimasto al primo posto della classifica dei trend topic di Twitter in Italia per otto ore consecutive. Il pubblico del Teatro Ariston è rimasto letteralmente incantato dalla sua “Following A Bird” eseguita al pianoforte, che ha accolto con una standing ovation, mentre lo share cresceva del 10%, dal 45% al 55%. Parliamo, forse lo avrete capito, dello straordinario pianista Ezio Bosso che in molti, prima dell’esibizione a Sanremo, ancora non conoscevano. Vediamo, quindi, chi è questo straordinario artista il cui nuovo album, “The 12th Room” (Egea Music), è balzato al primo posto nella classifica di vendita iTunes in Italia e la cui pagina Facebook è passata in poche ore da 5000 “Mi piace” a più di 150.000.

BIOGRAFIA DI EZIO BOSSO

Ezio Bosso, 44enne, classe 1971, è un pianista, compositore, contrabbassista e direttore d’orchestra nato a Torino. Ha studiato composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei. Dal 2011 convive con una rara malattia neurodegenerativa progressiva, la Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Si esibisce con il suo “amico” Pianoforte Gran coda Steinway & Son della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del Maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello versatile e di supporto, chiamato “12” e nato dalla collaborazione con l’architetto Simone Gheduzzi di Diverse Righe Studio.

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