A quasi quarant’anni dalla sua nascita come anime giapponese, l’ape Maia arriva nei cinema in tutto il mondo: a portarla sul grande schermo è il film del regista australiano Aleks Stadermann, chiamato appunto “L’ape maia”, disponibile in Italia dal 18 settembre. E come è avvenuto per storie come “Capitan Harlock” e “Dragon Ball”, il conosciutissimo cartone (tratto dal fumetto nipponico) si trasforma in pellicola d’animazione ad alta definizione, grazie allo sviluppo interminabile della tecnologia. La piccola e ribelle apetta giallonera, dunque, diventa tridimensionale.
LA TRAMA – Sullo sfondo di una lotta secolare tra api e vespe, la piccola e anticonformista Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi buffi sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la mettono in conflitto con la malvagia consigliera dell’Ape Regina, che nel frattempo sta organizzando un grosso furto di pappa reale. Quando Maia scoprirà il suo piano minaccioso, chiamerà a raccolta tutti gli insetti, comprese le temute vespe, che si riveleranno ottimi alleati.
CURIOSITA’ – Nella tv italiana “L’Ape Maia” è andata in onda in una fortunata e seguitissima serie da 94 episodi; quella integrale è composta invece da 104 puntate, 10 delle quali, appunto, non sono state trasmesse. “L’Ape Maia” è presente in Italia dal 1980 ed è apparsa nei canali Rai 2, Italia 1, Canale 5 e Junior Tv. Il cartone animato, prodotto da Nippon Animation e Apollo Films (Austria), è tratto dai romanzi “Le avventure di Maia” e “Il popolo del cielo” del tedesco Waldemar Bonsels.
Titolo: L’Ape Maia
Regia: Aleks Stadermann
Uscita nelle sale: 18 settembre 2014
Genere: animazione
Durata: 79 min.
Nazione: Australia
Anno: 2014
Distribuzione: Notorious Film
RICEVI TUTTE LE NOTIZIE SUI PRINCIPALI EVENTI DI ROMA DIRETTAMENTE NELLA TUA EMAIL
[wpmlsubscribe list=”27″]