Alla fine degli anni Novanta un pm, con le sue inchieste, riuscì a smantellare il clan egemone di Secondigliano, in quel momento in piena guerra fratricida. Quell’uomo, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, si chiama Luigi Cannavale. Dalla sua collaborazione con Giacomo Gensini, scrittore, sceneggiatore, ex poliziotto, autore del romanzo “Genova sembrava d’oro e d’argento” sul massacro alla scuola Diaz, è nato prima un libro, poi il film omonimo: “Milionari”. I due hanno ricostruito insieme la storia del clan Di Lauro, una delle più potenti cosche camorriste degli ultimi vent’anni. Un’epopea iniziata negli anni Settanta tra le strade di Secondigliano, con le prime rapine di una banda di ragazzini diventati adulti a colpi di pistole e che, in pochi anni, dopo aver eliminato le bande rivali, raggiunsero un immenso potere. Negli anni recenti, sotto i colpi della magistratura, le retate, le confische, il declino è inesorabile, fino all’arresto, dopo la faida di Scampia del 2004, del boss “Ciruzzo”, lo pseudonimo romanzesco del capo clan Paolo Di Lauro. All’interno di questo contesto ci sono il protagonista e il suo disperato tentativo di essere “un normale borghese”, il suo conflitto tra ciò che era, e ciò che avrebbe desiderato essere. Diretto da Alessandro Piva e con Francesco Scianna e Valentina Lodovini, “Milionari” arriva nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 11 febbraio.
I BIGLIETTI OMAGGIO – Per l’occasione Cinque Quotidiano ha deciso di farti un regalo, offrendoti la possibilità di vedere gratuitamente “Milionari” in occasione della premiére, il 9 febbraio, presso il cinema Adriano, alle ore 20.30. Per ricevere l’invito basta scrivere all’indirizzo milionariroma@gmail.com, specificando nell’oggetto “Milionari con Cinque Quotidiano” e fornendo nel testo della mail il proprio nome e cognome. Occhio però: gli inviti sono validi fino a esaurimento posti. Per non rischiare di rimanere senza biglietti omaggio, non perdere tempo e scrivi subito! Se sarai tra i vincitori dei biglietti omaggio riceverai una conferma via mail.
LA TRAMA – Ascesa e caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l’aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Trent’anni di storia di una delle città più belle e discusse del mondo, il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla brama di un potere fine a se stesso, per diventare l’incubo di un uomo e di chi gli vive accanto.
FARE I CONTI CON LE RADICI – Come spiega il regista Alessandro Piva, “Milionari racconta un’intensa vicenda individuale, innestata in un inquietante spaccato di storia del nostro Paese. Mi piaceva l’idea di affidare il respiro della narrazione a un grande protagonista da tenere per mano. Crescere insieme a lui, invecchiare, vincere e perdere con lui. Cambiare. Accanto ai due attori principali, che pur non essendo napoletani si sono calati con talento e dedizione nei ruoli, il cast attinge a un vasto, stimolante vivaio di talenti partenopei; gran parte della troupe fa riferimento a professionisti campani o che – penso al direttore della fotografia – hanno vissuto molti anni a Napoli. Mi è parso naturale ricorrere a chi conosce le ambientazioni che siamo stati chiamati a restituire. E anche la regia ritrova certe atmosfere, essendo io nato in Campania da una famiglia che aveva fretta di affrancarsi dalle proprie origini. Ecco, Milionari è in fondo un modo per fare i conti con radici che talvolta a fatica riesco ad accettare, certe pulsioni profonde che agitano tanti come me, e che forse giustificano la voglia che abbiamo di raccontare luci e ombre, santità e nequizie del nostro Paese”.
