Rai, che confusione tra conflitti interni e insuccessi

Dall'interno dell'azienda giungono sempre più voci che confermerebbero uno scontro cruento tra il direttore di Raiuno e il dg Gubitosi

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Ne abbiamo apprezzato il coraggio: Giancarlo Leone direttore di Raiuno per noi da oggi è Cuor di Leone. Addirittura lo proponiamo per un encomio solenne.

LA SFIDA – «Con grande professionalità e con totale disprezzo del pericolo @Giankaleone, nonostante le avverse indicazioni che davano per certo l’ennesimo flop di  Paola Perego, sfidando il Marketing Rai e anche la nostra testata Cinque, riusciva con un notevole dispendio di denaro a realizzare Domenica in e a far conquistare alla Rai il primato di avere quattro show aperti il giorno di festa. Personalità di spicco capace di esercitare un ruolo di appassionata e competente partecipazione all’interno del grande processo di cambiamento in atto nella Rai, gli va riconosciuto anche il merito di aver esaltato la figura di Lucio Presta, fulgido esempio di manager,  che con alto sacrificio personale, ponendosi come punto di raccordo nel complesso organizzativo della stessa Domenica in, ha dato un contributo decisivo all’insuccesso del programma». Gli encomi normalmente arrivano a fine carriera e pensiamo che questa volta ci siamo veramente. Dall’interno della Rai giungono sempre più voci che confermerebbero un conflitto cruento tra il direttore di Raiuno e il Dg Luigi Gubitosi. Effettivamente la prestazione professionale di Leone alla rete ammiraglia non è stata delle migliori. In questi giorni abbiamo letto molte interviste dove @Giankaleone si autoencomiava dicendo che Raiuno era in miglioramento che sotto di lui i flop non erano flop ect. ect. Anche questo un sintomo che ci fa pensare che la sua posizione sia sempre più debole.

DISTINZIONI – Innanzi tutto è necessario distinguere i risultati da Raiuno da quelli del canale. Leone accorpa tutto e si fregia del successo di altre direzioni che sono quelle che stanno salvando la Rete: Rai fiction e Raisport. Abbiamo setacciato con il colino tutti i programmi della gestione Leone e ci siamo accorti che i successi come Ballando con le stelle, o Tale e quale show sono nati in altre precedenti direzioni. Quindi non siamo riusciti a trovare un programma ideato e pensato da @Giankaleone che non sia stato un flop. Basta pensare a Mission. Certo le colpe non sono solo del direttore, anche i suoi collaboratori hanno dato il loro meglio per abbassare gli ascolti e la qualità, Ludovico di Meo che avrebbe afflosciato la mattina della rete, Roberta Enni che avrebbe creato tensione nel personale e confusione nella gestione, e soprattutto Maria Pia Ammirati che come regina dei flop continuerebbe a imperversare su Raiuno nonostante sia stata nominata direttore delle Teche. Il 17 ottobre, quando ci sarà un Cda importante dove potrebbero esserci delle novità sulle direzioni di rete, pensiamo che per Cuor di Leone potrebbe essere un giorno infausto. Ne saremmo confortati, certo, ma come si vocifera, se  dovesse andare al suo posto Angelo Teodoli, (altro abbaglio del dg Giggino Gubitosi, che dopo Vianello a Raitre forse dovrebbe essere più prudente), potremmo definirci: Felici ma Scontenti.

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