Rai, da Ballarò a Dolci dopo il Tiggì: lo share non perdona

Il programma di Massimo Giannini viene superato da diMartedì. Non va meglio quello della Clerici

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In queste ultime ore vale la pena commentare l’agognato sorpasso (previsto da tempo da Maledetta tv) di Floris con “Di Martedì” su La7 contro “Ballarò”  condotto da Massimo Giannini su Raitre: 5,91 % di share contro il 5,5%. Molti di voi diranno che sono normali avvicendamenti, con scarti minimi.

I NODI VENGONO AL PETTINE – Innanzi tutto bisogna premettere che La7 non si vede uniformemente in tutta Italia come Raitre, e che il programma di Giannini nel confronto con il Ballarò condotto l’anno scorso dallo stesso Floris passato poi a La7 ha una voragine affettiva di telespettatori del 7/8% di share in meno. Come sempre tutti i nodi legati con molta arroganza dal direttore di Raitre Andrea Vianello sono venuti al pettine. Il dirigente ha mostrato ancora una volta la sua  debolezza nel gestire una delle reti più preziose d’Italia. Il sor Vianello ha sfidato tutti i 1700 giornalisti della Rai dicendo che nessuno di loro poteva essere all’altezza di condurre Ballarò. Ha scelto fuori, un signore della carta stampata del gruppo De Benedetti, l’ha pagato 500mila euro, l’ha messo pure nella disgrazia di fare un programma che non avrebbe mai dovuto condurre. Basta vederlo il sor Giannini in onda, è freddo, impacciato, sarebbe bastato un vero provino per capire che non era tagliato a condurre in tv, mentre sicuramente sarà una penna di straordinaria finezza sul suo giornale. E ora che succederà? Niente. Tutto a posto, l’insuccesso è per molti sempre un successo.

IL FLOP DI ANTONELLA CLERICI – Anche la nostra Antonella Clerici sembrerebbe non capacitarsi di come stiano andando male le cose nella sua Prova del cuoco, un 15% di share è da infarto. D’altra parte un programma difficilmente quando ha preso la china del flop riesce a risollevarsi. Anche questo caso è da ascrivere al merito del direttore di Raiuno Giancarlo Leone che ha preteso che la Clerici allungasse il brodo della sua trasmissione con “Dolci dopo il tiggì”, un’infausta decisione che ha praticamente minato la “Prova del cuoco”. Si è allungata la coperta ma adesso i piedi della Clerici sono ben scoperti. Al freddo. Continua…

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