As Roma, Garcia se non vince è pronto a lasciare la panchina

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro la Fiorentina

0
491
As Roma, Rudi Garcia

Rudi Garcia parla del momento difficile della Roma alla vigilia della gara che vale l’accesso ai quarti di finale di Europa League. La sfida è con la Fiorentina domani allo Stadio Olimpico alle ore 19.

LA SPIEGAZIONE – Il tecnico ha parlato tanto e di tutto senza tirarsi indietro. «Le mie parole dopo la Sampdoria? Volevo rassicurare la piazza. Ho detto che non sarò mai un peso perché ho imparato ad amare la Roma. Il giorno che mi accorgerò di non essere più utile al club per vincere trofei, mi farò da parte».

«È una piazza difficile per i giocatori e anche per gli allenatori. Chi pensa che mi arrendo alla prima difficoltà, non mi conosce. Spero di incontrarne altre di difficoltà, non in questa stagione visto che ne abbiamo avute già tante».

GRUPPO COMPATTO  Insomma Garcia non farà resistenza, se si dovesse rendere conto di non poter portare la squadra a vincere si farà da parte e lascerà la panchina. Di chance è certo non gliene sono rimaste molto. In questa stagione può vincere solo l’Europa League. «Fino a quando i giocatori saranno con me, io proverò a vincere qui perché sono venuto per questo – ha aggiunto -. Con questa squadra, in questa piazza che è forse la più difficile al mondo, è ancora possibile vincere. Poi faremo i conti a fine stagione, ma come accade sempre in tutte le società».

LEGGI ANCHE: Come vedere Roma-Fiorentina in streaming gratis e in tv

SEGRETI – «Lo spogliatoio è sacrosanto – ha spiegato ancora -, ciò che viene detto tra la squadra e l’allenatore resta tra le quattro mura. In ogni caso, nello spogliatoio non ci sono sedie, ci sono solo panchine». Quindi simbolo di gruppo, ma forse è proprio lì che è successo qualcosa che sembra irriparabile?

«Quando le cose andavano bene, nei primi sei mesi di questa stagione, non cadevo nell’euforia – ha proseguito Garcia – . Come ora non cado nel pessimismo e nel catastrofismo. Resto sereno perché dopo la pioggia viene il sole. Il sole dobbiamo farlo salire noi. Come ha detto Keita, lasciate i giocatori tranquilli. Io mi prendo la colpa, ma non parlate della squadra. Sembra che siamo in lotta per la salvezza, invece siamo in corsa in Europa per qualificarci al prossimo turno. Faremo la partita giusta, mettendo tutto per questa maglia, se avremo successo andremo avanti. Non c’è altro da fare che concentrarci su questo match».

Per il tecnico non è tutto da buttare e promette: «Torneremo a vincere solo se esprimeremo un bel gioco. E per giocare bene dobbiamo avere la fiducia nello stadio almeno durante la partita».

[form_mailup5q lista=”as roma”]

È SUCCESSO OGGI...