Rai, il Comune di Amatrice contro la Prova del Cuoco

Dito puntato sulla puntata andata in onda il 31 marzo e condotta da Antonella Clerici: «Basta pressappochismo gratuito»

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Antonella Clerici

E’ ancora polemica sull’ormai famosa “amatriciana”. Il comune in provincia di Rieti se ha puntato il dito contro “La prova del cuoco”, programma condotto da Antonella Clerici. Sotto accusa una puntata andata in onda il 31 marzo scorso.

LA VERA AMATRICIANA – «Basta pressappochismo gratuito!!!! Quello che non ti aspetteresti mai dal servizio pubblico Rai sul tema della cucina tradizionale…..
Mancano pochi giorni a Expo – si legge in una nota -, il più grande evento internazionale sulla alimentazione, che darà ampio spazio alle identità regionali e al prestigio indiscusso della ricchezza delle tradizioni culinarie italiane.
Dopo la puntata della “Prova del Cuoco”, andata in onda lo scorso 31 marzo,  si è assistito all’ennesima trasmissione con pseudo cuochi, pseudo esperti e applausometri che parametrano anche le più incredibili affermazioni.
Cara mamma Rai, basterebbe studiare anche solo un pochino, basterebbe una banale ricerca con google per scoprire che la salsa all’amatriciana è un prodotto della Città dell’Amatrice, e che ciò è riconosciuto non solo dalla De.Co. comunale, ma ancor prima nella pubblicazione in G.U. dei prodotti tradizionali regionali, i cosiddetti PAT, tanto che sulla ricetta tradizionale dell’amatriciana di Amatrice, si è già espresso anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti».

«L’amatriciana – conclude la nota del comune – ha origini pastorali, nasce nel territorio amatriciano, da cui prende il nome: su tutto si possono esprimere opinioni, ma non si può diffondere tanta approssimazione su un canale pubblico RAI.
Amatrice, gli amatriciani e soprattutto i tanti telespettatori meritano rispetto, l’amatriciana ha la sua storia, ha la sua verità basata sui fatti».

IL CASO CRACCO – Polemica nelle scorse settimana anche su Carlo Cracco. Sarà stata la stanchezza. O, forse, le troppe distrazioni mediatiche. Fatto sta che lo chef da un po’ di tempo a questa parte non ne imbrocca una. Dopo la clamorosa gaffe dell’aglio in camicia proprio nell’Amatriciana, ci è ricascato. Questa volta, però, con una nuova ricetta, la Gricia, e con un nuovo ingrediente, la cipolla.

LA CIPOLLA NELLA GRICIA – Durante una puntata di MasterChef, andata in onda sui canali Sky, il temuto giurato di Creazzo ha infatti rimproverato un concorrente che aveva preparato la pasta alla Gricia, originaria di Grisciano, in provincia di Rieti. Gli ingredienti usati per quel piatto erano stati guanciale, pecorino e pepe, esattamente come da ricetta originale. Ma Carlo Cracco, sorprendentemente, ha affermato che mancava la cipolla.

3 FORCHETTE DEL GAMBERO ROSSO – Insomma, il nostro caro chef veneto, sarà anche un maestro della cucina ma, prima di pontificare sulle ricette di altre regioni forse sarebbe il caso che usasse una delle 3 forchette attribuitegli dal Gambero Rosso per assaggiare qualche piatto laziale…

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