Circola sulla rete una petizione di Cittadinanzattiva che titola: «Attenti al canone – subito il contratto di servizio, vogliamo sapere perché paghiamo il canone». La questione del canone è stata spesso sollevata dalla Lega Nord con appelli alla “diserzione” dal pagamento culminati con risultati piuttosto esigui se non in qualche vallata della bergamasca, ma oggi la petizione popolare viene proposta da una associazione che vanta a suo merito importanti campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
L’APPELLO – In questo caso l’appello e la conseguente richiesta di firma spiega che il canone Rai viene pagato in ragione di un contratto di servizio scaduto nel 2012 e mai più rinnovato nonostante i canone continui a venir riscosso. Anzi, circola pure l’ipotesi che possa venir aumentato. Quindi, chiarisce la petizione, il contratto di sevizio è fondamentale perché dovrebbe garantire tutti gli utenti con «un’ampia gamma di programmazione e un’offerta di trasmissioni equilibrate e varie, di tutti i generi, al fine di soddisfare, con riferimento al contesto nazionale ed europeo, le esigenze democratiche, culturali e sociali della collettività, di assicurare qualità dell’informazione, pluralismo, inclusa la diversità culturale e linguistica …..».
CONTRATTO – Se il contratto di servizio è scaduto vengono a mancare tali garanzie non si capisce perché l’utente ne debba in un certo senso, pagare il corrispettivo rappresentato dal canone. «Di fatto – aggiunge Cittaninanzattiva- stiamo pagando da tre anni un canone senza però sapere a quali servizi e attività vengano destinati i fondi così raccolti, e che dovrebbero appunto essere ancorati allo svolgimento del servizio pubblico radio-televisivo e multimediale».
PETIZIONE – La petizione quindi non invita all’evasione ma vuole far pressione sulla nuova Presidenza della Rai e sulla Commissione di Vigilanza perché prenda seriamente in considerazione questo problema che comunque potrebbe lasciare aperta la strada a futuri contenziosi o class action. In fondo questo è un contratto con l’utenza che una volta non rispettato da uno dei contraenti decade l’obbligo di corrispettivo. Occhio alla petizione quindi.
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