Rai, sacrificato il tg per dare spazio a Eleonora Daniele e Antonella Clerici

Dalla prossima settimana non ci sarà più l’edizione delle 11 del mattino di Raiuno per consentire alla curva dello share di non subire un drastico calo

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C’era una volta una rete generalista, la prima, che aveva tante tante edizioni del telegiornale. C’era quella delle 6.30 per dare il buongiorno ai telespettatori, quella delle 7, quella con il linguaggio dei segni alle 7.30, quella principale del mattino da mezz’ora, quella delle 9, quella flash delle 9.30, quella delle 11, quella canonica dell’ora di pranzo delle 13.30, po l’edizione del pomeriggio e infine l’appuntamento più religioso televisivamente parlando delle 20. Una vera e propria colonna vertebrale, ossatura del servizio pubblico.

ADDIO TG – Anche Arbore cantava “vengo e rimango lì, tosto dopo il TG”, proprio perché il telegiornale scandisce le ore del cittadino catodico fino all’ultimo minuto della sua giornata. Ma oggi, a dispetto di tutte le buone intenzioni dei vari DG e Presidenti che si sono succeduti e che, a memoria, hanno sempre sbandierato un disinteresse verso gli ascolti e il loro peso sulle decisioni aziendali, è lo share che indica la retta via ed è in questa ottica che va letta la decisione ormai definitiva di sopprimere una delle numerose edizioni mattutine. Dalla prossima settimana non ci sarà più l’edizione delle 11 del mattino di Raiuno per consentire alla curva dello share di non subire un drastico calo e non permettere a Canale 5 il sorpasso che avviene proprio in quei cruciali minuti, quando la corazzata “Forum” ha il suo varo nelle mai tranquille acque dell’etere.

I NUMERI – Sembrano tecnicismi ma sono i numeri a decidere le sorti di un programma ormai. Certo, sono numeri di un sistema di rilevazione che da anni viene accusato di non essere più in grado di misurare il polso delle scelte degli utenti e che soffre il peccato originale di essere in gran parte di proprietà dei suoi stessi rilevati (Rai e Mediaset ne posseggono insieme il 66%) ma è con quei numeri che gli investitori pubblicitari decidono di investire i propri soldi su quella rete piuttosto che su un’altra.

LO SPAZIO – Chi beneficerà del cambiamento? A chi giovano quei sette, otto minuti? In quella fascia a giocarsi la partita sono solo donne: Eleonora Daniele, Elisa Isoardi, Antonella Clerici, Federica Panicucci, Barbara Palombelli. E’ proprio il caso di dire: una guerra di curve insomma. Riuscirà Eleonora Daniele, alla quale è stata accordata la fiducia di spingersi fino alle 11.10, ad arrestare quello che negli ultimi anni è stato lo strapotere di Barbara Palombelli? Non è così scontato che ci riesca. I benefici sono per il duo Isoardi-Clerici in affanno di ascolti nell’ultima stagione? Questa operazione è per loro? In effetti anche l’edizione delle 17 è stata anticipata di mezz’ora per permettere a “La vita in diretta” di giocarsi la partita degli ascolti con la D’Urso ma stavolta la decisione è stata più drastica. Anzi, di tutta questa operazione, siamo curiosi di sapere come l’hanno presa proprio i diretti interessati: i giornalisti.

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