Rai, il primo dilemma di Campo Dall’Orto è su Rischiatutto

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Rischiatutto Fabio Fazio

E chi l’avrebbe mai detto che Rischiatutto avesse questo successo. Ovvero, ci si aspettava un buon seguito ma da un varietà non si pretendeva di eguagliare e superare i vari Montalbano e Don Matteo di stagione. Invece Fabio Fazio è riuscito nell’intento, portando sulla rete ammiraglia la sua nuova operazione nostalgia.

TRA TV E WEB

Come spesso accade, si è registrato uno scollamento tra i social media e la realtà, o meglio tra chi twitta e chi guarda la tv: in spregio alle previsioni pessimiste e alle critiche su Twitter la prima puntata ha ottenuto il 30.79% di share, la seconda con la ricomparsa di Fiorello dopo 5 anni, il 28.82. Ovvero, Fazio ha convogliato su Rai Uno lo zoccolo duro degli aficionados di una certa età, curiosi di vedere il famoso quiz in versione senza Mike e il pubblico più giovane che lo segue a Che tempo che fa attratto dal binomio Fazio-Gioli e da quella sottile ironia di fondo.

RAI UNO O RAI TREEE?

Parafrasando la famosa domanda di Mike “la busta uno, la due o la treeee”, l’amara busta va ora a Campo Dall’Orto. Rischiatutto infatti doveva partire con due puntate su Rai Uno per avere poi seguito in autunno su Rai Tre. Ma con l’insperata audience ottenuta, ora è difficile che il direttore di Rai Uno Andrea Fabiano molli l’osso alla rete cadetta: il quiz su Rai Uno garantirebbe in ogni caso uno share impossibile per quest’ultima.

Ovviamente Daria Bignardi non ci sta a “regalare” qualcosa che nei piani apparteneva al suo palinsesto. Morale: Campo Dall’Orto dovrà compiere una scelta dalla forte valenza strategica e d’immagine, o puntare su Raiuno, e assicurare a Rischiatutto una grande platea o accontentare la Bignardi garantendo  un elemento di sicuro appeal a Rai Tre. In ogni caso si è creato un primo interessante attrito tra colleghi…

Angela De Vito