È morto Luciano Rispoli, ideatore di programmi storici

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Si è spento mercoledì sera a 84 anni Luciano Rispoli, conduttore di programmi storici come Parola mia e Tappeto volante. Ad annunciarlo il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, a lungo suo collaboratore. Nato a Reggio Calabria nel 1932, Rispoli «è mancato ieri sera tardi (mercoledì ndr) nella sua casa di Casalpalocco» spiega Sabatini. «Con grandissima costernazione, e in accordo con la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi». Entrato in Rai in seguito a un concorso per radiocronisti nel 1954, Rispoli «ha continuato a proporre la sua televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003. È mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso», sottolinea Sabatini.
Negli anni ha ricoperto in Rai ruoli dirigenziali, direttore di Rai Educational per dieci anni e assistente del vicedirettore generale Emmanuele Milano.

Nel 1975, in piena austerity e nei lunghi pomeriggi domenicali costretti in casa, Rispoli propone L’ospite delle due a cui partecipa, tra gli altri, Ingrid Bergman. Lo storico della televisione Michele Sorice lo definisce il primo talk show della TV italiana, antecedente a Bontà loro di Maurizio Costanzo.
Per Rai 1 e Rai 2 è stato inoltre ideatore e conduttore di: Pomeridiana, Il gioco dei mestieri, Intervista con la scienza, Pranzo in TV, La grande corsa, Una grande occasione e Parola mia, per lungo periodo di tempo famoso gioco incentrato sulla lingua italiana con la partecipazione in qualità di arbitro del linguista Gian Luigi Beccaria (un buon successo che si ripete per tre edizioni, nella fascia preserale di Rai Uno tra il 1985 e il 1988), e infine La rete, che sulla seconda rete recuperava il meglio della programmazione settimanale e lo riproponeva tra collegamenti, giochi col pubblico a casa, interviste con ospiti famosi, esibizioni e rubriche in studio, tenute tra gli altri da Gaspare Barbiellini Amidei e Gabriele La Porta.
Tra il 1977 e il 1987 dirige il DSE (Dipartimento Scuola Educazione), futura Rai Educational. In questi anni commissiona la canzone Virgola a Bruno Lauzi, chiedendo al cantautore genovese un testo orecchiabile per la TV e i ragazzi ma anche con una morale.
Nel 2002 il conduttore propone su Rai Uno il talk Casa Rispoli, interviste nel salotto della sua villa. Nel 2002-2003 lancia su Rai Tre una nuova edizione quotidiana di Parola mia, voluta da Giovanni Minoli, settanta puntate all’ora di pranzo.
Nel 2009 è tra gli opinionisti de L’Italia sul 2, condotto da Milo Infante e Lorena Bianchetti su Rai 2.
Il 18 giugno 2010 Adriana Pannitteri del TG1 dedica la sua Intervista al conduttore. Il 19 gennaio 2011 appare nello show di Rai 1 Bontà loro e il conduttore, Maurizio Costanzo, lo definisce un “padre della TV”.