Sky Arte HD, Master of Photography: proseguono le iscrizioni per il talent show della fotografia

0
1485
Sky Arte HD Master of Photography Oliviero Toscan

La pluripremiata fotografa internazionale Darcy Padilla, la celebre photo editor Caroline Hunter e l’indiscusso maestro della fotografia Oliviero Toscani sono i giudici della seconda edizione di Master of Photography, primo talent show europeo dedicato al mondo della fotografia in onda su Sky Arte HD (canali 120 e 400) in contemporanea in 5 Paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria). A loro il compito di decretare il miglior talento europeo della fotografia e assegnare il più grande premio mai messo in palio in un concorso fotografico: 150.000 euro.

Master of Photography è uno dei grandi successi di Sky Arte HD – dichiara Roberto Pisoni, Direttore di Sky Arte HD -. Siamo felici di dare il benvenuto a Darcy e Caroline nella giuria della seconda edizione del programma. Come speravamo, Master of Photography ha dimostrato quanto sia sempre più potente e importante la fotografia. Abbiamo avuto la possibilità di mettere in luce dei nuovi talenti e non vediamo l’ora di scoprire i fotografi che parteciperanno nel 2017”. Le iscrizioni alla seconda edizione di Master of Photography sono ancora aperte e tutti gli aspiranti concorrenti possono inoltrare la propria candidatura attraverso il sito http://www.masterofphotography.tv: per iscriversi basta compilare un form e inviare una selezione di almeno 5 scatti e un breve video di presentazione. Il termine ultimo per inoltrare la propria candidatura è il 7 novembre 2016. Il programma che andrà in onda nel 2017 si avvarrà di una commissione di esperti che si occuperà di selezionare i 12 concorrenti. Lo show, al quale parteciperanno anche ospiti d’eccezione compresi fotografi e star di fama internazionale, includerà una serie di sfide fotografiche in diverse location d’Europa per testare le competenze di ciascun concorrente in una vasta gamma di stili e discipline. Master of Photography è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il nuovo polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 21 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Regno Unito e Irlanda.

LA NUOVA GIURIA

Caroline Hunter

Caroline Hunter è photo editor del Guardian’s Weekend Magazine, il supplemento del sabato del quotidiano The Guardian. Dopo gli studi di giornalismo di moda al London College of Fashion e la laurea in letteratura inglese all’Università di Londra, Caroline ha cominciato subito a collaborare con la rivista GQ; ha poi lavorato come picture researcher per il Saturday Telegraph e come vice photo editor per il Time Out London. Caroline Hunter ha 20 anni di esperienza come art director e produttrice di servizi fotografici per riviste patinate e supplementi; commissiona regolarmente fotografie da ogni angolo del mondo, dalle celebrità ai ritratti, dai documentari alla fotografia concettuale. Partecipa regolarmente a letture di portfolio tenute da festival della fotografia internazionali, come il PHotoEspaña di Madrid, il Photolux festival di Lucca e lo Scotiabank CONTACT Photography Festival di Toronto. Ha inoltre tenuto lezioni sul fotoreportage e scritto numerosi articoli sulla fotografia. Caroline Hunter ha già partecipato come giudice a numerosi concorsi fotografici, tra cui  il LensCulture’s Street Photography Award, il PDN’s Annual Award, il The PHE OjodePez Award for Human Values e il Photolucida’s Critical Mass awards. Di recente, è stata invitata a far parte della giuria del Deutsche Borse Photography Prize 2017.

Darcy Padilla

Nel 1991, dopo 12 stage presso quotidiani come il New York Times e il Washington Post, Darcy Padilla ha deciso di diventare una fotografa freelance per dedicarsi a progetti documentari personali. In uno dei suoi primi lavori ha visitato regolarmente per un anno le celle di isolamento nel carcere di massima sicurezza di Vacaville, in California, per fotografare i detenuti con l’AIDS: il progetto ha ricevuto la prima borsa di studio dall’Alexia Foundation, rafforzando così la sua determinazione a proseguire con il suo lavoro. L’AIDS e le sue conseguenze sono diventati parte integrante della sua produzione quando ha deciso di passare sette anni a fotografare gli ospiti di un hotel in uno dei quartieri più poveri di San Francisco e ha visto con i suoi occhi le conseguenze della povertà: solitudine, famiglie distrutte, droghe e la devastazione causata dall’HIV. Per questo progetto ha poi vinto il Guggenheim Fellowship. Anche se Darcy ama portare avanti diverse passioni allo stesso tempo, è ormai da 21 anni che lavora allo studio della vita di una donna e della sua famiglia. Julie Baird è il simbolo di come una nascita inaspettata possa inconsapevolmente raddrizzare una vita: quando Darcy l’ha incontrata per la prima volta aveva appena dato alla luce il suo primo figlio e aveva allo stesso tempo scoperto di avere l’AIDS. Questo progetto l’ha coinvolta e influenzata profondamente, dando una nuova direzione alla sua fotografia.

Oliviero Toscani

Oliviero Toscani è conosciuto nel panorama internazionale come la forza creativa alla base dei più celebri e originali brand del mondo: negli anni ha creato immagini corporate e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal e tanti altri marchi. Come fotografo di moda ha collaborato con riviste internazionali come “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern”, “Libération” e molte altre. Nel periodo 1982-2000 ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti e diffusi. Nel 1990 ha ideato “COLORS”, la prima rivista globale al mondo e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica, centro internazionale di ricerca nell’ambito delle arti e della comunicazione moderna. È’ stato insignito di numerosi riconoscimenti fra cui quattro Leoni d’Oro al Festival di Cannes, il Gran Premio dell’UNESCO, due Grand Prix de l’Affichage e numerosi premi degli Art Directors Club in città come New York, Tokyo, Berlino e Milano.