Roma Fiction Fest, “Di padre in figlia”: la grande forza delle donne

La serie di Riccardo Milani è l'unica italiana in concorso. Donne protagoniste tra difficoltà, amori sbagliati, sofferenze, tensioni e voglia di libertà e che cercano di vivere la propria vita e di farsi strada

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Entra nel vivo il Roma Fiction Fest, dopo l’apertura di mercoledì sera dedicata al ricordo di Nino Manfredi con il film “In arte Nino” di Luca Manfredi con Elio Germano. Un film che vedremo presto in prima serata su Rai Uno e che racconta gli anni della formazione del grande attore. Vedremo gli eventi che lo hanno portato a scoprire il suo grande talento e quello che poi sarebbe stato il suo destino: tra difficoltà e amori, il matrimonio con la moglie Erminia e il grande successo.
Nella giornata d’inaugurazione del festival, oltre al cast degli attori, anche la giuria presieduta da Richard Dreyfuss e composta da Annabel Scholey, Umberto Contarello, Lorenzo Richelmy e Paola Turci. Madrina del Roma Fiction Fest la giovane attrice Matilda De Angelis, bellissima sul red carpet della manifestazione.

Ieri le prime anteprime dei titoli in concorso. Tra questi c’è solo una serie italiana Di padre in figlia di Riccardo Milani, ambientata a Bassano del Grappa tra il 1958 e il 1980, una storia di emancipazione femminile, una famiglia con un padre (Alessio Boni) che aspetta solo la nascita del figlio maschio per lasciargli l’azienda che produce grappa e non considera per nulla o quasi le sue tre figlie femmine. Una fiction (in quattro puntate) che vede le donne protagoniste, la madre (Stefania Rocca) e le figlie (Cristiana Capotondi, Matilde Gioli), che tra difficoltà, amori sbagliati o meno, sofferenze, tensioni e voglia di libertà cercano di vivere la propria vita e di farsi strada.

Un prodotto che mostra la solidarietà femminile proprio nel momento del bisogno, del grande cambiamento storico. Nonostante l’autorità dell’uomo (soprattutto incarnata nella figura del padre), sono le donne quelle che alla fine mostrano davvero una grande forza, fisica e mentale. Una storia che cattura l’attenzione e tiene incollati allo schermo sempre in attesa che avvenga qualcosa, anche di tragico. Nel cast ci sono inoltre Domenico Diele, Alessandro Roja, Corrado Fortuna, Francesca Cavallin, Denis Fasolo, Roberto Gudese, Demetra Bellina.

In concorso a Roma ci sono anche “Baron Noir” (Francia), “Berlin Station” (Usa/Germania), “Better Things” (Usa), “Good Behavior” (Usa), “The kettering incident” (Australia), “Midnight Sun” (Svezia, Francia), “National Treasure” (Regno Unito), “Public Enemy (Belgio), “Wasteland” (Repubblica Ceca).

Ai film in concorso si alternano nelle sale del Cinema Moderno di piazza della Repubblica alcune anteprime fuori concorso, sia prodotti italiani che stranieri: Amore pensaci tu, Il confine, Fleabag, Immaturi – La serie, Madiba, Madoff, Maigret, Roots, When we rise.
Per la sezione Kids&Teens ci sono 14 titoli: Bad Pat, Elena di Avalor, Ernest et Celestine, Houdini, The lion guard, Maggie and Bianca fashion friends, Mini Cuccioli, Le nuove avventure di Geronimo Stilton, Paw Patrol, Pirata e Capitano, Sailor Moon Crystal, Soy Luna, World of Winx, Zecchino d’oro le canzoni animate. Ieri red carpet animato dai “pupazzi” protagonisti di Mini Cuccioli e Geronimo Stilton

La sala cult del cinema invece è dedicata ad alcune grandi serie del passato tra cui “Boris” e Six feet under (Usa). E poi a 75 anni dalla sua prima comparsa, il Roma Fiction Fest dedicherà un evento speciale a Wonder Woman.