Nel Lazio scatta l\’emergenza morti nelle carceri: dall\’inizio del 2009 alla fine di aprile sono, infatti, sei i decessi accertati fra le persone sottoposte a limitazioni della liberta personale cui si deve aggiungere il suicidiodella donna tunisina della settimana scorsa al Cie diPonte Galeria. La denuncia e\’ del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Dei decessi ufficialmente accertati ci sono tre suicidi (uno nel carcere di Velletri, uno in quello di Viterbo e uno nel Cie di Ponte Galeria), uno per malattia e tre ancora da accertare (uno nel Cie di Ponte Galeria, uno a Rebibbia Nuovo Complesso ed uno agli arresti domiciliari).
\’\’Se incarcere si continua a morire, come adesso, il 2009 sara\’ ancora peggio dello scorso anno, quando contammo la cifra record di 18 decessi in tutta la regione – ha detto il Garante dei diritti dei detenuti AngioloMarroni -. Il sovraffollamento, considerando che in tutta Italia siamo ormai arrivati a contare oltre 62mila detenuti, la carenza di personale, di fondi estrutture, la difficolta\’ a svolgere una adeguata attivita\’trattamentale rendono, di fatto, inapplicabile il dettato Costituzionale sul recupero sociale del reo e fanno del carcere un luogo ancor piu\’ invivibile, soprattutto per i piu\’ deboli\’\’.