Fiumicino batta Malpensa : sarà l\’hub strategico di CAI

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 Fiumicino come hub strategico della Cai. Questa la rassicurazione fatta ieri ieri dal presidente della società, Roberto Colaninno, durante la presentazione dei piani per Roma e per il Lazio. "Roma- ha detto- sarà l\’occhio centrale del futuro, al centro di un sistema che abbiamo pensato come rete di infrastrutture. Di Malpensa non si vuole dare un giudizio negativo", ma "Roma ha qualcosa di particolare: è al centro di una rete territoriale a cui si aggiunge la sua posizione prevalente nel Mediterraneo". La notizia ha fatto esultare le istituzioni locali – in primis il Comune di Roma e la Regione Lazio – perché si è trattato di una “battaglia” avviata dalle pubbliche amministrazioni per far valere il ruolo dello scalo fiumicinese a livello nazionale. “Hanno vinto il mercato, il buon senso e la politica della Regione. Ha vinto anche il low profile. Non è oggi il momento di ricordare i lavoratori e le lavoratrici che per la costituzione della nuova Alitalia hanno pagato un alto prezzo; ho trovato Alitalia disponibile e, a proposito, cito il caso Ams. È stato riconosciuto dal sistema paese che Roma – Fiumicino è un hub strategico, intercontinentale. Ha vinto soprattutto l\’idea della collaborazione, perché c\’è una filiera che ci lega tutti”, ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo durante il suo intervento. “L\’obiettivo è riportare a Fiumicino 50 milioni di passeggeri sul medio termine. Lavoreremo sulle infastrutture, per risolvere i problemi legati alla mobilità”. Ha parlato di una “sfida importante” , il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in riferimento allo scalo aeroportuale del “Da Vinci. “C\’è stata una necessità di difendere esigenze territoriali, perché è legittimo in una naturale competitività tra diversi sistemi. Sono stati lunghi mesi di sofferenza, e ora si stabilisce definitivamente che l\’hub intercontinentale dell\’Alitalia è Fiumicino”, ha proseguito. Ora l’obiettivo, stando sempre alle parole del primo cittadino della Capitale, è quello di connettere l\’aeroporto di Fiumicino con il resto della città, per fare in modo che la porta d\’accesso dell\’aeroporto sia nel cuore della Capitale, che lì si faccia il check-in e che il passeggero possa arrivare immediatamente all\’aeroporto, anche perché – spiega il sindaco – nell\’arco di spazio tra l\’aeroporto e la città sono previsti interventi che aumenteranno il turismo e l\’incoming su Roma. A intervenire sulla vicenda anche il consigliere regionale del Partito democratico, Giovanni Carapella. “Il tavolo inter istituzionale con i vertici Cai, fortemente sostenuto dal Presidente, Piero Marrazzo, e dall\’intero Consiglio regionale del Lazio in seduta straordinaria, è stato un successo perché ha confermato il legame indissolubile tra la compagnia aerea e l\’hub intercontinentale di Fiumicino come suo aeroporto naturale di riferimento – ha spiegato – Le sorti della nuova compagnia area nazionale e quelle di Fiumicino vanno di pari passo ed è da qui che adesso occorre ripartire per credere con convinzione nel futuro di una Nuova Alitalia forte e capace di rilanciare sviluppo ed occupazione, a cominciare dalla tutela delle categorie di lavoratori più svantaggiati e dal riassorbimento delle migliaia di dipendenti attualmente in cassa integrazione”. Per questo poi l’esponente del Pd alla Pisana ha chiesto che il Consiglio regionale approvi la proposta legge per l\’istituzione del distretto industriale \’Città del volo’ di Fiumicino affinché il sistema aeroportuale di Fiumicino, con tutte le sue attività ed indotto, “torni ad essere un volano di crescita per l\’economia dell\’intera Regione”.

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