In calo del 20% le presenze sul litorale romano, secondo i dati dell’Assobalneari di Roma comunicati dal presidente dell’associazione, Renato Papagani, che ha anche precisato come quella appena trascorsa sia stata un’estate decisamente negativa per i balneari. Papagani ha spiegato che confrontando i dati con quelli del quadrimestre maggio – agosto dello scorso anno, si nota come le presenze sulle spiagge siano diminuite, con un calo notevolissimo. I dati evidenziano che a luglio l’afflusso di bagnanti è aumentato del 50% in più rispetto a giugno, ma comunque rispetto al 2008 sarebbe diminuito del 15% circa. La stagione si è risollevata un po ad agosto, quando si recuperato un 5 – 10% di turisti negli stabilimenti balneari. Per i primi mesi dell’estate il calo può essere imputato anche al cattivo tempo che ha imperversato in tutta Italia, riducendo di molto la fruizione delle spiagge. Secondo Fabrizio Fumagalli, presidente dell’associazione balneari del Lazio, la crisi ha influito maggiormente sulle ferie dei romani che hanno abbandonato a stento la capitale, recandosi principalmente nei fine settimana soprattutto negli stabilimenti a pagamento di Ostia e Fregene, anche se non in numero così esorbitante. La responsabilità è anche dei costi. I bagnanti infatti, dopo aver speso per l’affitto di ombrellone, sdraio e lettino, circa 10 o 12 euro, non si sono concessi altri “lussi”, come l’acquisto di caffè, bibite o gelati, il cui consumo durante l’estate 2009 sul litorale romano è diminuito del 25% rispetto al 2008. Cresce quindi il numero di persone che scelgono la spiaggia libera, visto che il trend è quello di spendere il meno possibile. Secondo Fumagalli la situazione di carenza di persone, e di conseguenza di ricavi, è dovuta anche ad una non adeguata promozione degli arenili del litorale romano, anche se la Regione si è attivata per pubblicizzare anche all’estero queste zone. Fumagalli afferma che il Comune di Roma dovrebbe tentare la strada della riqualificazione per Ostia, attivando anche quei servizi che il XIII municipio non offre, quali parcheggi e infrastrutture, per evitare che i turisti debbano impiegare ore a cercare un posto per la macchina.