Dopo una lunga attesa è arrivato puntuale il blitz della Guardia di Finanza, che stanno effettuando delle verifiche nella scuola media statale Falcone di Anzio, già nel mirino dei militari nel recente passato. Le operazioni sono state portate avanti per cercare di fare chiarezza sulla gestione “allegra” del budget a disposizione dei dirigenti scolastici. I militari, guidati dal capitano Giuseppe D’Aniello, hanno fatto visita alla scuola la scorsa settimana, sollecitati anche dalle ripetute segnalazioni da parte di addetti ai lavori e dei genitori degli studenti, facenti parte del Consiglio d’istituto. Le indagini stanno cercando di far luce sulla precedente gestione amministrativa della scuola anziate, durante la quale si era arrivati persino alla nomina di un commissario ad acta. L’attuale dirigente scolastico Gaetano Spanò si è trovato a gestire un budget ridotto al lumicino e si sta adoperando al meglio per fornire tutti i resoconti amministrativi agli uomini delle fiamme gialle. In base alle documentazioni emerse sinora sono emerse spese di gestione a dir poco anomale: rimane alquanto dubbio giustificare una spesa di oltre diciottomila euro per un progetto di escursionismo, all’interno del quale era compresa un’uscita di circa mille euro per l’acquisto di racchette da neve. Altre voci in capitolo: ben ventiduemila euro spesa dalla Fondazione Roma per l’allestimento di un laboratorio multimediale e un corso tenuto da un legale sul tema della privacy, fatturato per un compenso di oltre seicento euro l’ora. Non sono queste le uniche spese discutibili nel mirino dei finanzieri, che ora dovranno accertare in modo approfondito la precedente gestione amministrativa. D’altronde in un momento come quello attuale, in cui non si fa altro che parlare di tagli e trasparenza, i controlli dei militari si sono intensificati e anche il mondo della scuola si deve adeguare alle nuove linee guida in campo economico.
Marcello Bartoli