Insospettito da strani rumori provenienti dal tetto, chiama la polizia e gli agenti scoprono non un ladro ma l’amante di sua moglie.
Lo sfortunato marito, protagonista di questa vicenda avvenuta a Treviso che sembra uscita da un film dei Vanzina, era rientrato a casa prima del solito e aveva notato strani e prolungati cigolii provenire dalle tegole del tetto.
Preoccupato del fatto che potesse trattarsi di un ladro, l’uomo ha subito chiamato le forze dell’ordine. Gli agenti, giunti sul posto, hanno tuttavia scovato, appollaiato sul tetto, non un malvivente ma il vicino di casa.
L’imbarazzata confessione non ha tardato ad arrivare: sorpreso dall'imprevisto arrivo del marito della donna con cui si stava intrattenendo, il vicino aveva goffamente tentato di nascondersi sullo spiovente del tetto accanto alla finestra. "Cielo, mio marito", i grandi classici non passano mai di moda. (5web)