Steve Jobs presenta il nuovo iPad 2

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Steve Jobs ha presentato a San Francisco, sul palco dello Yerba Buena Center, l'attesissimo iPad 2 che sarà in vendita negli Stati Uniti a partire dall’11 marzo e disponibile in Italia dal 25 marzo.

Il nuovo gioiellino della Apple, con uno spessore di 8,6 millimetri e un peso di circa 600 grammi, è più sottile di un terzo e più leggero del 15% rispetto al modello precedente. Queste caratteristiche non incidono negativamente sullo schermo che rimane, infatti, da 9,7 pollici con retroilluminazione LED e definizione da 1024 x 768 pixel.

La Apple assicura per il suo nuovo prodotto una velocità fino a due volte superiore rispetto al modello precedente, grazie al nuovo processore A5 dual core, basato sull’unione di due processori indipendenti che lavorano insieme per elaborare i dati. Una maggiore potenza che non grava sulla durata della batteria: l’autonomia garantita, come nel modello precedente, è di ben 10 ore.

Sono presenti diverse nuove funzionalità come l’aggiunta di due videocamere di media qualità, una sul fronte e l’altra sul retro, che consentono di effettuare videochiamate, attraverso la funzione FaceTime che mostra a tutto schermo l'immagine dell'interlocutore, di scattare fotografie e girare video in HD. Perfettamente integrate col nuovo hardware anche le due applicazioni multimediali iMovie e Garageband: è possibile montare video, aggiungendo effetti, transizioni e tracce audio, e realizzare musica, intervenendo su suoni e parametri, davvero agevolmente e col semplice ausilio di due dita.

Infine, l’ennesima geniale trovata di Apple: la smart cover. Sviluppata dai designer di Apple, questa custodia intelligente si aggancia sul fianco del dispositivo e presenta una struttura a listelle ripiegabili. Svolge la sua funzione di protezione aderendo magneticamente allo schermo, ma può essere anche ripiegata su se stessa, trasformandosi così in pratico piano di appoggio per utilizzare l’iPad.

Jobs ha definito il 2011 l’anno dell’iPad 2 e, viste le premesse, è probabile che abbia ancora una volta ragione lui.

 

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