Apple ha dichiarato guerra a Samsung. La società di Jobs si è mossa legalmente contro il colosso coreano con una denuncia per infrazione di brevetto e marchi, per aver copiato aspetto e packaging e per concorrenza sleale.
Secondo l’azienda di Cupertino, infatti, l’interfaccia utente, le icone, la forma dell'hardware e il design di iPhone e iPad sarebbero stati copiati da numerosi dispositivi smartphone e tablet della multinazionale coreana, quali Galaxy Tab, Nexus S, Epic 4G e Galaxy S 4G.
“Invece di portare avanti lo sviluppo di prodotti indipendenti – ha attaccato la società di Jobs – Samsung ha scelto di copiare in maniera pedissequa le tecnologie innovative di Apple, le sue caratteristiche interfacce utente e il suo peculiare quanto raffinato design di prodotto e confezione. In violazione dei suoi preziosi diritti di proprietà intellettuale".
Non si è fatta attendere la risposta della Samsung che ha rivendicato la proprietà intellettuale dei suoi brevetti, alla base del suo continuo e crescente successo, e ha annunciato che risponderà adeguatamente nelle sedi più opportune alle accuse di Apple.
Con questa reciproca dichiarazione di guerra si complica la singolare relazione tra Apple e Samsung che aveva visto, fino ad ora, le due compagnie in diretta concorrenza ma anche in rapporto di stretta cooperazione, essendo le fabbriche della multinazionale asiatica al lavoro anche sulle componenti di diversi prodotti Apple: appena due mesi fa l’azienda di Cupertino aveva firmato un contratto con Samsung per componenti dal valore di 7,8 miliardi di dollari, da prodursi nel corso del 2011, tra i quali figuravano le ram dei MacBook e le memorie flash di iPhone e iPad, oltre ai chip A4 e A5 di iPhone 4, iPod touch di quarta generazione e iPad 2.
Una rottura tanto improvvisa quanto inaspettata e che preannuncia, forse, per il prossimo futuro un cambiamento di fornitori della società di Cupertino.