«Prevedere i terremoti è impossibile allo stato attuale delle cose. Ogni anno abbiamo in Italia oltre 10mila terremoti registrati dai sismografi, quindi è probabile che domani ci sarà qualche piccola scossa nel nostro Paese. Ma questo non significherebbe nulla». È quanto ha spiegato oggi ai microfoni della trasmissione «Start-La notizia non può attendere» di Rai Radio1, il responsabile dell'Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico della Protezione Civile, professor Mauro Dolce.
La Protezione Civile ha così replicato al diffuso allarmismo per un presunto terremoto che dovrebbe verificarsi nella giornata di domani a Roma. «Da giorni – ha spiegato Dolce – i nostri centralini e le nostre caselle di posta elettronica sono intasate da richieste di chiarimenti sulla data di domani. Roma non si trova al centro di una zona sismica. La sismicità locale è circoscritta all'area dei Colli Albani».
Quindi, ha concluso l’esperto, «non assicuro nulla ma è estremamente improbabile che ci sarà il terremoto di cui si parla domani. E comunque la probabilità» che si verifichi «il terremoto domani a Roma è uguale domani, dopodomani tra un anno e tra cento anni».