"Giovedì 15 settembre arriverà a Roma la festa della moda, iniziativa organizzata da Vogue Italia con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con AltaRoma, Confcommercio, Confesercenti e le Associazioni di Via. L’evento, di portata internazionale, coinvolgerà oltre quattrocento negozi dell’area del Tridente, da via Veneto a via dell’Orso, che per l’occasione potranno restare aperti fino a tardi". Lo ha comunicato in una nota il Campidoglio.
"Tra le capitali mondiali della moda non poteva mancare Roma – ha spiegato l’assessore alle attività produttive, Davide Bordoni – l’evento promosso da Vogue è un’occasione unica per coniugare shopping e fashion e creare interesse intorno ad un comparto prezioso per l’economia capitolina rappresentato da tutte quelle botteghe artigiane che conservano la tradizione dell’alta sartoria romana e hanno fatto e continuano a fare grande il Made in Italy nel mondo. Sono soddisfatto per la risposta che le associazioni di categoria hanno voluto dare a questa prima edizione romana della Vogue Fashion’s Night Out: oltre 400 negozi resteranno aperti fino a tardi per partecipare alla festa, dimostrando la vivacità del settore produttivo della città e sottolineando ancora di più l’efficacia del binomio Roma e Moda".
La Vogue Fashion’s Night Out prevede numerose iniziative tra shopping e party esclusivi, in programma dalle 18:30, e il ricavato della vendita degli oggetti esclusivi, in edizione limitata, firmati VFO, sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana.
"Roma è fiera e orgogliosa di ospitare questa importante manifestazione che toccherà altre 21 città sparse per il mondo – ha dichiarato l’assessore alla promozione dei grandi eventi con delega alla moda, Rosella Sensi – la moda italiana rappresenta una delle eccellenze a livello mondiale che altri paesi ci ammirano e prendono ad esempio. Vivere questo momento insieme a personaggi illustri e maison internazionali ci onora molto, con la speranza che questa iniziativa possa aiutare la Croce Rossa Internazionale nei suoi progetti umanitari".
